La terza giunta sarda dell'inizio della legislatura guidata dal governatore Ugo Casppellacci (in carica dal 2009) ha visto la luce stamattina. Il nuovo esecutivo è il frutto della verifica di maggioranza messa in atto dal governatore poco prima della tornata elettorale. La novità più rilevante riguarda la composizione della maggioranza che non vedrà più l’apporto del Partito Sardo d'Azione, che ha lasciato la Giunta e la maggioranza di centrodestra la settimana scorsa. Tra i punti cardine le riforme, tra cui l'abolizione delle Province, dei Consigli di amministrazioni di enti e agenzie, che in alcuni casi verranno accorpate, come anche le Asl ed i Consorzi industriali. Altra questione primaria su cui si lavorerà sarà il patto di stabilità, che verrà riscritto autonomamente nel primo articolo della Legge Finanziaria.
Ecco la composizione del nuovo Esecutivo:  
 
Alla Programmazione e Bilancio va l'ex assessore dell'Industria Alessandra Zedda, all'Agricoltura, viene confermato Oscar Cherchi. All'Urbanistica,  Nicola Rassu, mentre la Sanita' resta a Simona De Francisci (che continuera' a svolgere anche il ruolo di vice presidente), e il Lavoro con il ritorno di Mariano Contu, ex assessore dell' Agricoltura prima di Cherchi.
Conferme per Angela Nonnis ai Lavori Pubblici e Luigi Crisponi al Turismo. Bis per Sergio Milia all'Istruzione e Andrea Biancareddu all'Ambiente.
Confermato Mario Floris agli Affari Generali. Alla nuova formazione politica che si affaccia da oggi in Consiglio regionale: Fratelli d'Italia andrà l'assessorato all'industria con il rientro di Antonello Liori, prima al Lavoro.
Cappellacci tiene l'interim ai Trasporti, l'assessorato lasciato libero dai Sardisti.
 

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