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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Regioni e Asl

Roma. La crisi dell'Idi. La situazione migliora: pagata un'altra tranche di stipendio ai dipendenti

immagine 16 marzo - L'amministrazione della struttura ospedaliera romana ha annunciato lo stanziamento di 2,1 milioni di euro. Già pagata una prima tranche di 1.600 euro per ciascun dipendente. Ma l'ultimo stipendio "pieno" versato risale ormai a luglio 2012. E sono ancora da pagare settembre, ottobre e dicembre.
È stata pagata venerdì scorso la tranche di 1600 euro per ciascun dipendente del Gruppo Idi Sanità relativa al mese di febbraio, per un importo complessivo pari a 2,1 milioni di euro. Lo comunica la stessa amministrazione con una nota di Massimo Spina, direttore generale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e collaboratore del delegato vicario Giuseppe Profiti per le strutture sanitarie della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione
 
“Un altro passo avanti nella direzione della normalità - afferma Massimo - e dopo l'intesa raggiunta giovedì con le rappresentanze sindacali per chiedere l’intervento della Regione Lazio, quello di oggi è un altro segnale importante di responsabilità, in una situazione che rimane estremamente difficile”.
 
Nei mesi scorsi i dipendenti degli Ospedali della Congregazione (Idi, San Carlo e Villa Paola) avevano già ricevuto 1580 euro per il mese di novembre e 1600 euro per il mese di gennaio. L’ultimo stipendio “pieno” risale al mese di luglio del 2012. Restano non erogate le mensilità di settembre, ottobre e dicembre. Mentre il mese di agosto è stato pagato il solo stipendio base, pari al 78% dello stipendio intero. La tranche pagata ieri è relativa al mese di febbraio ed è stata erogata tenendo conto degli eventuali impegni dei dipendenti in corso verso terzi (ad esempio, pignoramenti e cessioni)
 
Intanto - informa ancora la nota dell'Idi - è stato trovato l’accordo la società responsabile della pulizia e del noleggio della biancheria ospedaliera (teli di sala operatoria, lenzuola, federe). Grazie al rinnovo del contratto, pari a circa 2,5 milioni di euro, riprenderà con continuità un servizio strategico per l'andamento quotidiano dell'ospedale e per il ritorno alla normalità
16 marzo 2013
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