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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. Zingaretti firma decreto per regolamentazione procreazione assistita

immagine 8 maggio - L'intervento del governatore definisce norme e tempistica relative all'accreditamento. Le strutture interessate potranno inoltrare domanda per via informatica entro il 31 luglio. I controlli sono affidati ad una Commissione mista composta da tecnici del Centro nazionale trapianti e delle Asl.
Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato il decreto che definisce norme, passaggi e tempistica per il processo autorizzativo e di accreditamento relativo alla procreazione assistita. Tutte le strutture dovranno inoltrare la domanda in via informatica, attraverso la piattaforma Lait,  secondo uno schema già definito, entro il prossimo 31 luglio. E’ quanto ha comunicato in una nota la Regione.
 
Dal primo agosto prossimo inizieranno “le verifiche struttura per struttura – spiega la nota - per l’accertamento del possesso dei requisiti dichiarati in base ad una check list ponderata sulla tipologia specifica delle strutture interessate, che, come è noto, sono modulate su tre diversi livelli di complessità.  I controlli sono affidati ad una Commissione mista composta da tecnici del Centro nazionale trapianti e delle Asl che avrà accesso a tutta la documentazione inserita nella piattaforma Lait”.
 
L’iter durerà sino al 30 giugno 2014, quando “il Coordinatore della Commissione, se tutto in regola, trasmetterà una relazione al Direttore generale dell’azienda che a sua volta provvederà  a rilasciare l’attestazione di conformità e a trasmetterla entro 30 giorni alla Direzione regionale della sanità, mentre una copia sarà inserita nella cartella digitalizzata”.
 
Nella documentazione da inoltrare per via informatica, oltre alla planimetria dei locali che ospitano il centro,  dovrà esserci una relazione di conformità degli impianti, l’elenco completo degli arredi sanitari e delle attrezzature come pure degli impianti e del personale. Per quanto riguarda le apparecchiature dovrà essere presentato “un elenco dettagliato con indicazione  della casa costruttrice, modello, numero di matricola certificato di conformità – conclude la nota - alle normative vigenti”. 
8 maggio 2013
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