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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. Anpas: "Regione coinvolga anche il volontariato in tavolo su emergenza"

immagine 13 maggio - L'associazione nazionale pubbliche assistenze auspica "una convocazione per fornire alla Regione la nostra esperienza in modo da migliorare il sistema". Lo scorso 10 maggio un flash mob a Latina per sensibilizzare la cittadinanza su prevenzione e formazione.
Sono oltre 500 i soccorritori delle associazioni di volontariato Anpas che lo scorso 10 maggio, a Latina, hanno partecipato al primo flash mob per la vita. Al centro dell’iniziativa l'importanza della prevenzione e della formazione della cittadinanza che ogni anno le associazioni di volontariato mettono a disposizione gratuitamente.

Anpas Lazio comprende, oggi 17 associazioni di volontariato, oltre 1000 volontari, con 39 autoambulanze, 13 mezzi di protezione civile, 4 automediche e 33 automezzi per il trasporto disabili, svolgono annualmente oltre 50.000 servizi ogni anno. Le associazioni e gli enti coinvolti sono: Cse-Christian Manzi, Sea Ambulanze, Anpas, Croce Azzurra Sabaudia, Coop. Dializzati Italia, Fhe, Geira, Croce Medica, Anc, Misericordia, Ass. Europea Famigliari vittime della strada, Protezione Civile, Comune di Latina, 118.

L’Anpas è poi tornata sulla nota, diramata dalla regione Lazio, sulla convocazione del tavolo tecnico per il miglioramento del sistema 118, Anpas ritiene necessario il coinvolgimento anche delle organizzazioni di volontariato: “In quanto realtà che assicura al sistema sanitario nazionale circa 90mila volontari formati sul territorio e oltre settemila mezzi, Anpas si mette a disposizione per partecipare alla riorganizzazione e al potenziamento del sistema - sottolinea Fabrizio Pregliasco, vice presidente di Anpas nazionale - E in questa fase di razionalizzazione delle spese e di creazione di nuove linee organizzative, riteniamo fondamentale il contributo dei volontari che altro non sono che cittadini formati, capaci di migliorare i servizi con alti livelli di qualità e preparazione. Auspichiamo quindi in una convocazione della Regione Lazio alla quale metteremo a disposizione tutta la nostra esperienza e le nostre conoscenze per migliorare le nuove strategie del sistema regionale”.
13 maggio 2013
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