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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Veneto. Zaia: “Entro un anno pagheremo 1,4 mld di debiti ai fornitori delle Ullss”

immagine 17 luglio - I pagamenti avverranno in due due tranche di circa 700 milioni l’una, la prima che sarà resa disponibile dopo l’approvazione in consiglio del ddl della Giunta, entro il 2013, la seconda che dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2014.
“Più o meno entro un anno da oggi le Ullss del Veneto pagheranno tutti i debiti che hanno verso i loro fornitori, che ammontano a circa 1 miliardo e 400 milioni”. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Luca Zaia, presentando alla stampa una disegno di legge della Giunta, approvato nella seduta di ieri su proposta degli assessori alla sanità Luca Coletto e al bilancio Roberto Ciambetti, con il quale il Veneto ha deciso di accedere al fondo istituito a livello nazionale con la legge 64 del 6 giugno scorso e riservato al pagamento dei debiti della sanità verso i fornitori.
 
“Grazie alla disponibilità del presidente Leonardo Padrin, che ringrazio – ha precisato Zaia – questo provvedimento approda in quinta commissione del Consiglio regionale già oggi. Credo che l’iter legislativo potrà concludersi in un paio di settimane e poi daremo il via ai pagamenti”.
 
Si tratta di due tranche di circa 700 milioni l’una, la prima che sarà resa disponibile dopo l’approvazione in consiglio del ddl della Giunta, entro il 2013, la seconda che dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2014.
 
 
 
“Per allora – ha detto Zaia – le nostre Ullss non avranno più un euro di debito e le aziende fornitrici riceveranno una straordinaria boccata d’ossigeno. Abbiamo fatto una scelta sofferta – ha aggiunto Zaia. In altri tempi i governanti romani li avremmo mandati a quel paese, perché il loro patto di stabilità blocca in tesoreria centrale un miliardo e 300 milioni cash che sono del Veneto e dei Veneti per prestarci invece la stessa somma ad un tasso vergognoso del 4%, ma oggi la crisi morde le nostre imprese e i loro dipendenti, e sono loro la nostra priorità. Siamo in una situazione di eccezionale gravità: per pagare i debiti abbiamo accettato di sostenere un aggravio di interessi per circa 20 milioni di euro. Lo facciamo per i nostri imprenditori; portiamo a casa i soldi per loro e i lavoratori, poi ce la vedremo con lo Stato e sarà una battaglia epocale, perché è scandaloso che si tenga in cassa soldi nostri, e per darci ciò che è nostro chieda degli interessi”.
 
 
I pagamenti ai creditori delle Ullss venete scatteranno non appena resi disponibili i fondi. Ogni Ullss riceverà una cifra corrispondente al proprio debito verso i fornitori con un preciso vincolo di utilizzo. Al momento non è prevista una scala di priorità. “Se dovesse essere – ha precisato Zaia – credo proprio che si partirà col pagare i debiti più vecchi”.
17 luglio 2013
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