La riunione di oggi, che vedeva riunite le Commissioni Salute e Affari finanziari delle Regioni, ha preso in esame il documento elaborato dall’Agenas sui possibili nuovi criteri di riparto. Lo studio dell’Agenzia dei servizi sanitari regionali, richiesto lo scorso anno dalla stessa Conferenza dei presidenti delle Regioni prospetta diverse possibili ipotesi, inserendo nuovi indici, accanto alla “pesatura per età” già in uso. In particolare si profila la possibilità di inserire un indice di deprivazione, che tenga conto del disagio socio-economico di alcuni territori, che è sempre correlato con un maggior consumo di servizi sanitari.
La decisione da prendere è, dunque, squisitamente politica e dunque si è deciso di rinviarla alla Conferenza straordinaria dei presidenti, fissata per il 26 e 27 ottobre, e che dovrebbe poi presentare le proprie conclusioni alla Conferenza Unificata convocata per giovedì 28.
Ma qualcuno, al termine della riunione, ricordava che se non si dovesse trovare un accordo tra le Regioni, sarebbe il ministero a dover formulare una proposta su come suddividere le risorse del Fondo sanitario.