La Regione Lazio ha messo in campo 832 milioni di euro per il pagamento dei debiti sanitari. E’ la cifra assegnata dal ministero dell’Economia per il 2013.

“Si tratta di una cifra importante – spiega una nota – che si aggiunge ai 924 milioni di euro già saldati per gli enti locali e le imprese che hanno effettuato forniture o che si sono aggiudicate commesse regionali.  Nel sistema delle imprese del Lazio è stata immessa quindi liquidità per circa un miliardo e 750 milioni di euro ai quali si aggiungeranno, nei prossimi mesi, oltre tre miliardi e mezzo di euro circa sbloccati dal Governo per il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione”.

Si arriva così a un totale di 5,3 miliardi immessi nel sistema produttivo. Una cifra che ha indotto il governatore, Nicola Zingaretti, a lanciare un appello alle banche. “Ora possiamo fare appello agli istituti di credito affinché prendano atto di una nuova stagione – ha commentato - riattivando le linee di credito per le aziende, grazie ad un’amministrazione regionale considerata buon pagatore. Allo stesso tempo lo sblocco delle risorse e la certezza nei pagamenti possono essere uno stimolo per le aziende a continuare ad investire nel Lazio, invertendo una tendenza drammatica. Possono contare su pagamenti certi che non mettano a rischio la sopravvivenza delle imprese e il lavoro di migliaia di persone”.  

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