Ogni anno nei pronto soccorso del Lazio arrivano due milioni e 200mila persone. Più della metà sono codici bianchi e verdi che potrebbero essere curati dai medici di famiglia. Potranno rivolgersi alle ‘Case della Salute’. Questo, nelle intenzioni della Regione “significa dimezzare le attese al pronto soccorso, ricevere servizi migliori in un solo posto più vicino a casa, senza bussare a mille porte diverse e diminuire le spese perché una patologia lieve se viene affrontata da una struttura ospedaliera costa molto di più”.
“Vogliamo che i pronto soccorso non siano più intasati – ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti, che ha ringraziato gli operatori della sanità. “Spesso – ha detto - fronteggiano situazioni drammatiche”.
Le Case della Salute saranno 48 entro il prossimo anno, una in ogni distretto socio sanitario: 15 a Roma, una per Municipio, e 33 nelle province del territorio.