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QS Edizioni - mercoledì 22 maggio 2024

Regioni e Asl

Verona. Farmacie comunali: nel 2012 donati 74.900 euro di prodotti farmaceutici invenduti 

immagine 3 ottobre - Si tratta di prodotti vicini alla scadenza ma ancora validi e che altrimenti sarebbero andati distrutti. In tutto 7.134 confezioni. Esclusi i farmaci etici. E' il frutto del progetto 'Rebus', attraverso il quale le farmacie comunali di Agec recuperano i beni inutilizzati, poi donati ad associazioni di volontariato. 
Prosegue con successo, ormai da diversi anni, il progetto ‘Rebus’, attraverso il quale le farmacie comunali Agec di Verona recuperano i beni invenduti e inutilizzati, poi donati ad associazioni di volontariato.

All'interno di un network che coinvolge anche mense scolastiche, ristorazione organizzata, mercato ortofrutticolo, grande distribuzione, grossisti, agricoltori, liberi cittadini, le farmacie comunali di Agec donano farmaci prossimi alla scadenza ma ancora utilizzabili  a favore di associazioni no-profit operanti sul territorio. Si tratta di farmaci e prodotti parafarmaceutici invenduti dalle farmacie e che sarebbero destinati alla distruzione. Il recupero rispetta tutti i requisiti di trasparenza fiscale e amministrativa, tracciabilità dei prodotti, e riguarda solo parafarmaci, prodotti per igiene e cosmesi, integratori alimentari e Otc, con esclusione dei farmaci cosiddetti “etici”, ossia soggetti a prescrizione medica.
 
Nel 2012 le associazioni beneficiarie sono passate da 9 a 15 per un totale di circa 2.700 persone assistite. Il numero di articoli recuperati è passato dai 5.124 del 2011 ai 7.134 del 2012. Il relativo controvalore è passato da euro 55.700 del 2011 a euro 74.900 del 2012. Il progetto permette anche di ridurre la quantità di rifiuti in carico alle farmacie, con un risparmio sulle spese per raccolta, trasporto e smaltimento, oltre che di riduzione dell’impatto ambientale che ne deriva.

"Si tratta di un'iniziativa che concretizza l'essenza sociale della farmacia, e in particolare di quella comunale - ha dichiarato il presidente di Agec Massimo Gallli Righi - Noi non vendiamo solo farmaci, ma siamo un luogo sanitario profondamente integrato nella realtà quotidiana e locale dei cittadini, capace di offrire servizi sanitari di alta qualità, ma anche di partecipare a progetti di welfare d'avanguardia e di partecipazione sociale come questo".
3 ottobre 2013
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