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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Piemonte. Farmaci non rimborsabili alle famiglie disagiate. Una  convenzione Farmaonlus-Ufficio Pio

immagine 23 ottobre - L'iniziativa per aiutare i cittadini a far fronte alla crisi senza mettere a rischio la salute. L’Ufficio Pio ha già erogato 55 mila euro per l’acquisto di questi farmaci. Il fondo sarà alimentato anche dalla quota del 15% sul valore complessivo delle fatture emesse dalle farmacie che Farmaonlus verserà all’Ufficio Pio.
Farmaonlus (associazione senza fini di lucro nata nel 2012, cui sono socie le farmacie di Federfarma Torino) e l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo firmano una nuova Convenzione per favorire l’acquisto di medicinali e presidi sanitari non rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale.

L’Ufficio Pio, a partire dal 25 marzo 2013, ha già erogato in favore di 113 nuclei famigliari assistiti dei contributi economici in contanti per l’acquisto dei suddetti medicinali. Ad oggi tali contributi ammontano a circa 55.000 euro e sono stati dati direttamente alle persone che ne avevano necessità. In questa prima fase sperimentale, hanno potuto ottenere tale contributo solo i nuclei, già assistiti dall’Ente, composti da uno o più adulti che hanno un’età uguale o superiore  a 65 anni oppure un’invalidità civile o uguale o superiore al 67%.

Ora, grazie anche alla disponibilità di StudioFarma, proprietario del software, Farmaonlus metterà a disposizione gratuitamente il sistema di controllo informatico “Webcare”, su cui l’Ufficio Pio potrà inserire le apposite autorizzazioni di spesa in favore dei propri assistiti: da novembre, recandosi presso le farmacie socie di Farmaonlus aderenti, gli assistiti dell’Ufficio Pio (in questa prima fase, persone già assistite dell’Ufficio Pio e rispondenti ai criteri sopra specificati) saranno riconosciuti e potranno ottenere in farmacia i presidi di cui necessitano.

Farmaonlus, inoltre, riconoscerà all’Ufficio Pio una quota percentuale del 15% sul valore complessivo delle fatture emesse dalle farmacie. Contributo che l’Ufficio Pio riutilizzerà per incrementare la quota disponibile in favore dei propri assistiti per l’acquisto della suddetta tipologia di farmaci.

“La convenzione – spiega una nota - permetterà di assicurare ad un numero già consistente di persone i farmaci e/o presidi necessari seppur non rimborsati dal SSN evitando il rischio che le risorse destinate all’acquisto di quei farmaci vengano spesi per urgenze economiche diverse a scapito della salute degli assistiti stessi; e anche di incrementare proporzionalmente l’ammontare degli aiuti. La collaborazione tra i due Enti è un ulteriore passo nella direzione del sostegno alle persone, dell’efficacia degli interventi in risposta alle esigenze e della trasparenza sul controllo della corretta destinazione del denaro investito a favore delle persone in difficoltà”.
23 ottobre 2013
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