Il direttore generale della Asl di Bari Domenico Colasanto ha comunicato al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che, visto il clamore sorto sulla vicenda relativa all’avviso di garanzia notificatogli giovedì perché indagato per concussione nell'inchiesta sull'omicidio della psichiatra Paola Labriola, uccisa da un paziente in un Centro di salute mentale a Bari, ha ritenuto doveroso, pur comunicando la sua totale estraneità ai fatti, rimettere il mandato di direttore generale nelle mani del Presidente.
Al fine di consentire che l’accertamento dei fatti, in questa delicata fase processuale, sia compiuto con la massima serenità, il Presidente Vendola ha ritenuto opportuno sospendere Colasanto dall’incarico di direttore generale per sessanta giorni.
11 novembre 2013
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