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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Regioni e Asl

Veneto. Dal 2009 spesi 270mila euro per pulire vetrate Ospedale di Mestre. La Usl: "Già in corso spending review"

immagine 20 novembre - Dopo le cifre comparse sulla stampa, la Usl 12 di Venezia precisa: "La gestione del servizio è appannaggio del concessionario del project financing". Già in corso la revisione della convenzione "che comunque non include solo le pulizie, ma anche altre attività di manutenzione".
Singoli interventi da 30mila euro per pulire l’enorme vetrata dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Una spesa complessiva che ammonta a 270mila euro dal 2009 a oggi. E’ quanto costa il servizio erogato dalla francese “Air process Mediterranée” alla Sodexo, la società multinazionale che ha in gestione la pulizia del polo ospedaliero. Il lavoro è affidato a professionisti del campo, che si calano con mosse acrobatiche lungo l’edificio e che già si occupano di lucidare vetri di grattacieli in tutto il mondo.

Le cifre da capogiro, snocciolate in un articolo pubblicato sul Corriere del Veneto, hanno innescato polemiche e aperto numerosi interrogativi sull’effettiva necessità di sostenere una simile spesa. Anche perché, proprio nei giorni scorsi, era arrivato il monito del governatore Luca Zaia. “E’ ora di abbandonare i progetti di edilizia ospedaliera che comportano sprechi inaccettabili. Mi riferisco per esempio alle grandi hall, agli spazi commerciali e alle vetrate dell’Angelo, che appunto dobbiamo pulire con i rocciatori. Non abbiamo bisogno di opere faraoniche e poco funzionali, perché costringono a concentrare in poco spazio i posti letto”.

Dalle Usl 12 di Venezia sono però arrivate immediate precisazioni. Da noi interpellati, hanno spiegato che “operazioni di pulizia di questo genere sono imposte dalla particolare conformazione della struttura”. E comunque la gestione del servizio non è ad appannaggio della Usl, ma “di Venezia Sanitaria, il concessionario del project financing. La convenzione infatti non include “soltanto la pulizia delle vetrate, ma anche tantissime altre attività di manutenzione”. La revisione dei parametri della convenzione “era in ogni caso già stata fissata da tempo, nell’ottica di un’operazione complessiva di spending review. Siamo comunque soddisfatti del lavoro effettuato in questi anni”.
20 novembre 2013
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