QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024
Regioni e Asl
Sicilia. Le pagelle dell'Ars. Maglia nera per Enna, al top Caltanissetta e Ragusa
5 dicembre - Le pagelle sono state stilate sulla base dei dati forniti dai commissari delle Asp. Tra gli ospedali, al top il Civico di Palermo e il Policlinico di Messina. Discreta la performance del Papardo Piemonte di Messina e del Cannizzaro di Catania. Le valutazioni integrano la selezione per i manager della sanità.
Brillano soltanto Caltanissetta e Ragusa. Semaforo rosso o quasi per tutte le altre. Questo il responso delle valutazioni sull’attività delle aziende sanitarie e ospedaliere siciliane negli ultimi tre anni. Il report è stato presentato in commissione sanità all’Ars.
Le pagelle sono state stilate da consulenti esterni che hanno lavorato a titolo gratuito sulla base dei dati forniti dai commissari delle Asp, all’insegna dell’autocertificazione. “Ma se qualcuno avesse dichiarato il falso – ha avvertito Pippo Digiacomo – sa bene che ne risponderebbe dal punto di vista penale”. La valutazione è calibrata sul linguaggio del semaforo: verde per chi ha centrato gli fissati dal Piano sanitario, giallo per gli aspetti migliorabili, rosso per le bocciature.
Il rendimento peggiore è quello dell’Asp di Enna che ha mancato 10 obiettivi su 36: riduzione della mobilità, tasso di ospedalizzazione, la diffusione delle metodiche del parto indolore, il miglioramento delle reti cliniche (quella di Enna è l'unica Asp bocciata su questo punto), il ricorso all'assistenza domiciliare integrata, l'assistenza ai malati affetti dal morbo di Alzheimer, l'attivazione di centri per i disturbi dei comportamenti alimentari, l'incremento dei controlli su alimenti e sostanze tossiche, l'attivazione dei percorsi di assistenza per i malati psichiatrici, infine lo sviluppo dei collegamenti telematici per gli esami diagnostici.
Risultati negativi riguardano anche Messina, Catania e Agrigento. A metà della graduatoria si posizionano Palermo, Siracusa e Trapani. Tra gli ospedali, al top il Civico di Palermo e il Policlinico di Messina. Discreta la performance del Papardo Piemonte di Messina e del Cannizzaro di Catania. Più in basso, per aver mancato diversi obiettivi, il Policlinico di Palermo, il Garibaldi di Catania e il Policlinico di Catania.
Queste valutazioni “integreranno il lavoro – ha spiegato l’assessore Borsellino - della commissione d'esame che sta selezionando i manager della sanità". Insomma, alcuni degli esclusi potranno tornare in corsa proprio grazie alle pagelle dell’Ars.
Le pagelle sono state stilate da consulenti esterni che hanno lavorato a titolo gratuito sulla base dei dati forniti dai commissari delle Asp, all’insegna dell’autocertificazione. “Ma se qualcuno avesse dichiarato il falso – ha avvertito Pippo Digiacomo – sa bene che ne risponderebbe dal punto di vista penale”. La valutazione è calibrata sul linguaggio del semaforo: verde per chi ha centrato gli fissati dal Piano sanitario, giallo per gli aspetti migliorabili, rosso per le bocciature.
Il rendimento peggiore è quello dell’Asp di Enna che ha mancato 10 obiettivi su 36: riduzione della mobilità, tasso di ospedalizzazione, la diffusione delle metodiche del parto indolore, il miglioramento delle reti cliniche (quella di Enna è l'unica Asp bocciata su questo punto), il ricorso all'assistenza domiciliare integrata, l'assistenza ai malati affetti dal morbo di Alzheimer, l'attivazione di centri per i disturbi dei comportamenti alimentari, l'incremento dei controlli su alimenti e sostanze tossiche, l'attivazione dei percorsi di assistenza per i malati psichiatrici, infine lo sviluppo dei collegamenti telematici per gli esami diagnostici.
Risultati negativi riguardano anche Messina, Catania e Agrigento. A metà della graduatoria si posizionano Palermo, Siracusa e Trapani. Tra gli ospedali, al top il Civico di Palermo e il Policlinico di Messina. Discreta la performance del Papardo Piemonte di Messina e del Cannizzaro di Catania. Più in basso, per aver mancato diversi obiettivi, il Policlinico di Palermo, il Garibaldi di Catania e il Policlinico di Catania.
Queste valutazioni “integreranno il lavoro – ha spiegato l’assessore Borsellino - della commissione d'esame che sta selezionando i manager della sanità". Insomma, alcuni degli esclusi potranno tornare in corsa proprio grazie alle pagelle dell’Ars.
5 dicembre 2013
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