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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. Fimp: “Grave l’assenza della pediatria nella commissione tecnica per il Ssr”

immagine 22 dicembre - Il segretario regionale del sindacato Antonio Palma ha scritto al governatore Zingaretti per lamentare l’assenza di esperti in Pediatria del Territorio nella Commissione Tecnico-Scientifica del Servizio Sanitario, istituita dalla Giunta per dotare il SSR di un organismo indipendente in grado di assicurare al processo di riorganizzazione sanitaria.
La Federazione Italiana Medici Pediatri del Lazio (FIMP Lazio) lamenta l’assenza di esperti in Pediatria del Territorio nella Commissione Tecnico-Scientifica del Servizio Sanitario, istituita dalla Giunta Regionale del Lazio per dotare il SSR di un organismo indipendente in grado di assicurare al processo di riorganizzazione sanitaria il supporto scientifico da parte di esperti scelti tra i professionisti della Regione medesima. È quanto si legge in una lettera che la FIMP Lazio ha inviato al Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, per sottolineare una mancanza che rischia di privare la sanità regionale di un fondamentale contributo di competenze professionali.
 
“Riteniamo che una Commissione Tecnico-Scientifica con il compio di assicurare al processo di riorganizzazione di cui all’art. 15 del DL 95/2012 un’attenta analisi scientifica dei bisogni e delle risorse - si legge nella missiva firmata da Antonio Palma, Segretario Regionale di FIMP Lazio - non possa difettare così vistosamente della pediatria in generale e di quella del territorio in particolare, considerato che i provvedimenti di cui all’art.15 devono essere adottati dalle Regioni e dalla PA di Trento e Bolzano ‘nel rispetto della riorganizzazione di servizi distrettuali e delle Cure Primarie’”. Secondo FIMP Lazio è innegabile che qualunque riorganizzazione del Servizio Sanitario, quand’anche riferita principalmente alla riduzione dei posti letto ospedalieri, abbia ricadute importanti sull’assistenza territoriale, distrettuale e delle Cure Primarie. 
 
“Non si comprende come un’analisi scientifica dei bisogni e delle risorse, atta a valutare ‘performance di sistema’ e ad individuare carenze, inefficienze ed eventuali duplicazioni possa prescindere dal contributo della pediatria territoriale che - prosegue Palma - quotidianamente si occupa dell’assistenza sanitaria alle fasce più deboli della popolazione e che ben conosce quelle carenze e quelle inefficienze. Riteniamo imprescindibile la presenza nella suddetta Commissione Tecnico-Scientifica, di cui riconosciamo l’alto profilo professionale del Presidente e dei componenti nominati, di almeno un Pediatra di Famiglia, esperto e referente delle Cure Primarie Pediatriche, al fine di una più ampia compartecipazione di tutte le figure professionali”.
 
La Fimp Lazio auspica quindi che, “quella che vogliamo ritenere essere una semplice dimenticanza, possa essere al più presto sanata nell’esclusivo interesse del diritto alla salute e dei bisogni della fascia pediatrica della popolazione”.
22 dicembre 2013
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