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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. Anaao sul San Camillo: "Fuorviante addossare responsabilità a presenza personale con prescrizioni"

immagine 20 gennaio - Per il segretario regionale Antonellis, il rispetto delle regole deve essere garantito anche evidenziando eventuali illegittime prescrizioni, ma "la volontà di spostare l’attenzione mediatica rappresenta un altro passo falso della Regione a breve distanza dal recente tentativo di screditare em inimizzare la denuncia di chi lavora in prima linea".
L’Anaao Assomed respinge il tentativo di addossare alla presenza di personale con prescrizioni le responsabilità delle gravissime criticità presenti in tutte i reparti del San Camillo Forlanini e drammaticamente evidenti nell’area del Pronto Soccorso. "Il rispetto delle regole deve essere garantito in ogni circostanza, anche evidenziando eventuali illegittime prescrizioni. Ma è fuorviante l’ipotesi che questa sia la strada per garantire di nuovo la sicurezza e la qualità dell’assistenza nel Pronto Soccorso del San Camillo". Così il segretario regionale Anaao Assomed del Lazio, Donato Antonellis - in un comunicato stampa congiunto con il segretario aziendale del San Camillo, Bruno Schiavo - ha commentato la vicenda riguardante la sitauzione di caos creatasi al Pronto Soccorso del San Camillo di Roma.

"La volontà di spostare l’attenzione mediatica rappresenta un altro passo falso della Regione a breve distanza dal recente inefficace tentativo di screditare e minimizzare la denuncia di chi lavora in prima linea - ha proseguito Antonellis -.
E tutto ciò accade dopo che abbiamo registrato con preoccupazione le numerose insufficienze emerse durante l’ultima verifica ministeriale sul piano di rientro e l’inevitabile bocciatura di un protocollo d’intesa con l’Università ricco di aspetti discutibili".

"La capacità di analisi e programmazione degli uffici regionali - ha concluso il segretario regionale Anaao - sembra essere sempre meno adeguata per la realizzazione del programma di rilancio dell’assistenza sanitaria pubblica che avevamo ampiamente condiviso durante la campagna elettorale del Presidente Zingaretti".
20 gennaio 2014
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