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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Toscana. Carta dei servizi sanitari, dettati criteri omogenei per tutte le aziende

immagine 30 aprile - Facilitare modalità di prenotazione e ritiro dei referti. Migliorare l’accesso alle strutture ai portatori di handicap. Sono alcuni dei criteri, ventisette in totale, che dovranno essere contenuti nella Carta dei servizi sanitari per omogeneizzare indicatori e standard. Lo ha stabilito una delibera di Giunta
Garantire il miglioramento dei rapporti tra utenti e personale e il rispetto delle specificità etniche e culturali. Assicurare l’umanizzazione del momento della morte. Facilitare le modalità di prenotazione e del ritiro dei referti. Migliorare l’accesso alle strutture da parte dei portatori di handicap.
 
 
Sono solo alcuni dei 27 impegni contenuti nella Carta dei servizi sanitari, che ogni azienda dovrà adottare, per informare i cittadini dei loro diritti e garantire trasparenza ed efficienza dei servizi, contenuti in un  repertorio approvato dalla giunta regionale delle Toscana. Obiettivo: omogeneizzare indicatori, standard, strumenti di verifica.
 
La Carte dei servizi è uno strumento fondamentale per promuovere l’informazione, la trasparenza, la partecipazione dei cittadini, e il miglioramento della qualità dei servizi sanitari: una sorta di “patto” che le aziende sanitarie stipulano con i cittadini, per rendere chiari, accessibili e fruibili i servizi offerti, ai fini della sicurezza e del miglioramento continuo della qualità delle cure.
 
Il repertorio approvato è stato stilato tenendo conto delle varie Carte dei servizi del sistema sanitario regionale, dei risultati dell’Osservatorio regionale Carta dei servizi, del manuale di accreditamento. Il documento è stato verificato con le direzioni aziendali e con gli organismi di partecipazione regionali. Strumenti di verifica saranno sia quelli delle singole aziende che quelli dell’Osservatorio regionale Carta dei servizi sanitari.
 
Tra gli altri impegni previsti dal repertorio: il rispetto dei principi enunciati nella “Carta dei diritti del bambino in ospedale”; l’applicazione delle cure palliative e della terapia del dolore; garantire tutte le informazioni necessarie al momento del ricovero; garantire l’erogazione delle prestazioni specialistiche e diagnostiche entro il tempo massimo previsto.
30 aprile 2014
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