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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. Pronto il piano anti caldo. Scatterà il 15 giugno

immagine 13 giugno - L'azione sul campo sarà affidata a circa 5mila medici di famiglia. Per ogni paziente inserito nella platea dei soggetti a rischio, prevalentemente una popolazione anziana che va dai 64 ai 74 anni e oltre, sarà compilata una scheda e sarà garantita assistenza a domicilio.
Pronto nel Lazio il piano per tutelare le fasce più deboli della popolazione laziale dagli effetti delle ondate di calore. Per il 2014 il programma di prevenzione coprirà 4 mesi, ovvero dal 15 giugno al 15 settembre.

L’azione sul campo è affidata ai circa 5.000 medici di famiglia che operano nel Lazio. Saranno loro a selezionare quali tra i propri assistiti dovranno essere inseriti nel programma, ma basandosi su un ampio elenco di soggetti suscettibili, indicati dall’osservatorio epidemiologico regionale che da sempre cura l’attuazione del progetto e che indica quattro diversi livelli di rischio.
 
Per ogni paziente inserito nella platea dei soggetti a rischio, prevalentemente una popolazione anziana che va dai 64 ai 74 anni e oltre, sarà compilata una scheda, e per ogni paziente i medici di famiglia devono assicurare un accesso domiciliare. Complessivamente si tratta di oltre 40mila persone. Trentamila sono quelle affette da patologie cardiocircolatorie e respiratorie, ma il numero si amplia poiché nel programma di sorveglianza i medici possono inserire persone fragili fuori dalla fascia d’età indicata. L’indicazione ai medici è di programmare e potenziare gli accessi domiciliari in corrispondenza dei giorni in cui sono previste condizioni climatiche ad alto rischio.
 
I sistemi di allarme previsti dal ministero della salute nella Regione Lazio sono sei: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. Quotidianamente saranno pubblicati bollettini d’allarme, consultabili sul sito web del ministero della salute www.salute.gov.it e sul sito dell’osservatorio del dipartimento di epidemiologia del Lazio www.deplazio.net
 
13 giugno 2014
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