toggle menu
QS Edizioni - lunedì 6 maggio 2024

Regioni e Asl

Roma. L'Ama non smaltisce medicinali scaduti. Farmacie ridotte a discariche. Fofi scrive ai Nas

immagine 9 luglio - Immediata l’azione dei carabinieri della Salute, che in una lettera hanno sollecitato l’Ama ad agire con “urgenza” per mettere fine all’“abbandono indiscriminato" dei medicinali raccolti negli appositi contenitori distribuiti in prossimità delle farmacie. Il mancato smaltimento li rende "disponibili a chiunque” e rappresenta un “potenziale rischio per la salute”. LA LETTERA
Traboccano i contenitori speciali per farmaci scaduti posti di fronte alle farmacie di Roma per permettere ai cittadini di disfarsene e alle autorità di smaltirle nel modo corretto. Colpa dell’Ama, l’azienda municipale incaricata dello smaltimento dei rifiuti, che da qualche tempo non sta svuotando i contenitori. Una situazione che sta diventando “una grave emergenza”. A lanciare l’allarme è stata il 3 luglio scorso la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), in una lettera inviata al Comando Generale dei Nas per chiedere un intervento immediato.
 
Il problema era già stato denunciato dai titolari di farmacia lo scorso febbraio e l'Ama si era scusata attribuendo il mancato smaltimento all'ondata di maltempo che aveva creato difficoltà al processo. Tuttavia, la situazione non si è risolta con l'arrivo della bella stagione, costringendo i farmacisti a sollevare di nuovo la questione.

La prima risposta dei Nas è arrivata il 7 luglio, con una lettera che il Gen. Cosimo Piccinno, Comandante dei Nas, ha inviato all’Ama e, per conoscenza, al sindacato di Roma Ignazio Marino, per sollecitare “ogni iniziativa volta a risolvere con ogni consentita urgenza la problematica”. Non si tratta infatti, sottolinea Piccinno, solo di “nocumento al decoro urbano” che potrebbe integrare “ipotesi d’interruzione di pubblico servizio”. Ma questa “incresciosa” situazione presenta anche “potenziali rischi per la tutela della salute pubblica” legati all’“abbandono indiscriminato di medicinali disponibili a chiunque, compresi minori e bambini”.
9 luglio 2014
© QS Edizioni - Riproduzione riservata