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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Umbria. Piano investimenti, stanziati dieci milioni di euro

immagine 22 settembre - I fondi saranno indirizzati all’acquisto di nuove strumentazioni tecnologiche sanitarie e per interventi di adeguamento dei presidi sanitari alle normative antincendio e antisismica. Marini: “Il nostro equilibrio di bilancio ci consente di destinare risorse aggiuntive per un significativo Piano di investimenti”
Dieci milioni di euro per l’acquisto di nuove strumentazioni tecnologiche sanitarie e per interventi di adeguamento dei presidi sanitari alle normative antincendio e antisismica. È quanto prevede il Piano per gli investimenti in conto capitale approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria ed illustrato questa mattina dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
 
“Grazie al fatto che il nostro sistema sanitario – ha affermato la presidente Marini – garantisce tutti i Livelli essenziali di assistenza ed è in equilibrio di gestione, abbiamo potuto destinare queste importanti risorse aggiuntive per un significativo Piano di investimenti sia per nuove tecnologie, sia per l’adeguamento dei presidi sanitari alle normative antincendio e antisismica. Con ciò contribuendo ad elevare ulteriormente la qualità del nostro servizio sanitari e quindi la salute dei nostri concittadini”.
 
Questa opportunità deriva dal nuovo Patto per la Salute che prevede la possibilità per le Regioni che siano in equilibrio di bilancio, e rispettino tutti i “Lea”, i livelli essenziali di assistenza, di garantire una programmabilità degli investimenti attraverso la predisposizione di appositi piani annuali che ne definiscano fabbisogni e sostenibilità.
 
“Questa previsione – ha aggiunto Marini – è il frutto di una forte azione che abbiamo svolto in sede di elaborazione del nuovo Patto per la salute e contribuisce in parte a risolvere quel ‘vulnus’ che per anni, a causa della contrazione del fondo sanitario nazionale, ha bloccato di fatto gli investimenti in sanità. Ci fa inoltre piacere che il nostro Piano, tra i primi ad essere stato predisposto, ha avuto il benestare da parte del Ministero delle Finanze il quale ha anche ritenuto la nostra metodologia innovativa e estendibile anche alle altre regioni italiane”.
22 settembre 2014
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