toggle menu
QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Regioni e Asl

Stabilità. Rossi (Toscana): "Apriamo una discussione su quel che vogliamo sia il Ssn"

immagine 18 ottobre - Il governatore toscano invita alla riflessione. "Dobbiamo chiederci se per mantenere un servizio universale e gratuito per la stragrande maggioranza dei cittadini non sia venuto il momento di chiedere ai redditi più elevati il pagamento di un contributo sulle prestazioni sanitarie".
"Se ci tolgono 4 miliardi, per la Toscana sono quasi 300 milioni in meno. Dobbiamo insistere con il taglio dei privilegi ma non arriveremo mai a recuperare 300 milioni o più. Allora, apriamo seriamente una discussione su quel che vogliamo sia il Servizio sanitario nazionale. Si possono combattere gli sprechi ed aumentare l'efficienza, e lo faremo con grandissimo impegno. Ma dobbiamo chiederci se per mantenere un servizio universale e gratuito per la stragrande maggioranza dei cittadini non sia venuto il momento di chiedere ai redditi più elevati il pagamento di un contributo sulle prestazioni sanitarie''. Questo il commento del presidente della Toscana, Enrico Rossi.

“Chiaramente dev'essere un'operazione decisa a livello nazionale - ha aggiunto - O chiediamo di dare di più a chi ha di più, oppure faremo tagli indifferenziati, che peggioreranno la qualità del servizio penalizzando i più deboli, che non possono pagare per trovare alternative nel privato'', dice Rossi. ''La Sanità pubblica universale è un valore nazionale che incrementa la competitività del Paese; se per conservarla serve un contributo da parte di chi ha di più, facciamolo”.

(Fonte: Regioni.it)
18 ottobre 2014
© QS Edizioni - Riproduzione riservata