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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Regioni e Asl

Lazio e Toscana. Al via le campagne di vaccinazione antinfluenzali. Coperture gratuite per le categorie a rischio

immagine 29 ottobre - In entrambe le regioni la vaccinazione sarà gratuita per coloro che hanno superato i 65 anni, per donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, per soggetti con patologie croniche. Zingaretti: "Determinante contributo medici di famiglia". Marroni: "Vaccino e mezzo più efficace e conveniente per prevenire l'influenza".
La Regione Lazio mette a disposizione, per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, più di un milione di dosi di vaccino destinate alla copertura delle categorie a rischio. La vaccinazione è gratuita. L’obiettivo è la prevenzione delle complicazioni possibili nei soggetti maggiormente a rischio, malati cronici, anziani.

Discorso analogo per la Toscana, dove le dosi gratuite a disposizione delle categorie a rischio sono 800.600. I vaccini sono già nei magazzini Estar, e tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima saranno distribuiti a tutte le Asl. Le aziende sanitarie li distribuiranno poi a medici di famiglia e pediatri, in base al numero di pazienti da vaccinare, e dalla prossima settimana partiranno le vaccinazioni, secondo i calendari vaccinali di ogni singola azienda

L'iniziativa delle due Regioni è rivolta a: persone che hanno superato i 65 anni; bimbi sopra i sei mesi e adulti con patologie croniche come ad esempio malattie cardiache e respiratorie, insufficienza renale, diabete, tumori e immunosoppressione causata da HIV; bambini e adolescenti a rischio di sindrome di Reye; donne che si trovano al secondo e terzo trimestre di gravidanza; familiari a contatto con persone ad alto rischio; medici e personale sanitario; personale che lavora a contatto con animali; personale delle forze dell’ordine, vigili del fuoco e della protezione civile e altri addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo.

“Una campagna di vaccinazione capillare contro l’influenza è il miglior antidoto contro gli eccessivi accessi al pronto soccorso - ha spiegato il governatore Nicola Zingaretti – per il successo dell’operazione, così come ogni anno, è determinante il contributo attivo dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta. Quest’anno mi pare ci siano tutte le condizioni per garantire un grado di copertura molto alta della popolazione a rischio”.

Nel Lazio parte integrante del programma è l’attività di sorveglianza realizzata mediante una rete di 100 medici sentinella uniformemente distribuiti sul territorio e coordinati a livello regionale, che provvedono alla segnalazione sistematica dei casi di influenza registrati tra i propri assistiti e contribuiscono all’individuazione dei ceppi virali agenti dell’influenza.

In Toscana nella stagione 2013-2014 la copertura vaccinale per la popolazione dai 65 anni in su è stata del 60,2% (nella stagione precedente era stata del 58,9%). Nelle 12 Asl toscane sono state effettuate 716.982 vaccinazioni. L’obiettivo di quest’anno è ridurre del 70-80% la mortalità legata all'influenza.

"Invito gli anziani e le categorie a rischio a vaccinarsi - ha auspicato l'assessore toscano al diritto alla salute Luigi Marroni - Il vaccino antinfluenzale è riconosciuto universalmente come il mezzo più efficace e conveniente per prevenire l'influenza e le sue complicanze, raramente ha effetti collaterali ed è consigliato a tutti, ma soprattutto a quelle categorie di soggetti a rischio, che dalle complicanze dell'influenza possono avere le conseguenze più gravi".
29 ottobre 2014
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