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QS Edizioni - lunedì 13 maggio 2024

Regioni e Asl

Torino. Per la prima volta Telemedicina con telesorveglianza per pazienti affetti da Sla all'ospedale Molinette

immagine 17 novembre - Sono 130 i pazienti seguiti regolarmente con controlli periodici neurologici domiciliari. La Telesorveglianza rappresenta poi un’evoluzione rispetto ai classici progetti di telemedicina ed ha un costo inferiore, anche per la riduzione degli accessi in pronto soccorso e dei ricoveri. Sono 42 i pazienti seguiti in Telesorveglianza medica.
E' partito per la prima volta in Italia un Servizio di Telemedicina con telesorveglianza per i pazienti affetti da Sla dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Il Centro regionale Esperto per la Sla (CreSla) dell'ospedale Molinette (diretto dal professor Adriano Chiò) ha da oltre 10 anni attuato progetti di assistenza domiciliare ai pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica, istituendo servizi di visite mediche e psicologiche domiciliari specialistiche. Il Progetto, promosso dell’Assessorato regionale alle Politiche Sociali e della Famiglia su un bando del Ministero delle Politiche Sociali, è stato attuato con ottimi risultati, sia in termini di numeri di pazienti seguiti, sia in termini di soddisfazione da parte dei pazienti stessi, sia in termini di ricaduta sugli aspetti economico-sanitari. Sono 130 i pazienti seguiti regolarmente con controlli periodici neurologici domiciliari. 

Il modello su cui si basa il progetto è quello delle cure simultanee interdisciplinari. A questo modello sono aggiunti come novità assoluta il Progetto sperimentale di Telesorveglianza medica ai pazienti con insufficienza respiratoria ed il servizio di consulenza logopedica domiciliare. La Telesorveglianza rappresenta un’evoluzione rispetto ai classici progetti di telemedicina e pur mantenendo elevato il livello di assistenza ha un costo inferiore, anche per la riduzione degli accessi in pronto soccorso e dei ricoveri. Sono 42 i pazienti seguiti in Telesorveglianza medica.

Le caratteristiche innovative di tale progetto sono la presenza di strumenti di monitoraggio giornaliero che consentono di esplorare diversi ambiti clinici al domicilio dei pazienti che utilizzano la ventilazione meccanica, non solo quindi i livelli di ossigeno, ma l’entità delle secrezioni, la frequenza respiratoria, la capacità deglutitoria, con possibilità di collegamento visivo attraverso video chiamate con uno pneumologo del CreSla, che ha il compito di monitorare giornalmente ogni paziente. I pazienti ed i loro familiari o assistenti tramite strumenti “touch screen” inviano allo pneumologo le informazioni giornaliere e bisettimanali in via telematica. In questo modo vengono raggiunti risultati ottimi in termini di soddifazione e di riduzione di accessi in ospedale.

Il servizio di consulenza logopedica ambulatoriale e domiciliare permette di scegliere in modo individualizzato i migliori strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa per i pazienti che a causa della malattia non sono più in grado di comunicare attraverso la parola e la scrittura (per esempio i comunicatori a comando oculare).
La Regione Piemonte, con autorizzazione Ministeriale, ha appena deliberato il rinnovo dei finanziamenti per proseguire per l’anno 2015 questa efficace ed efficiente sperimentazione.

Martedì 18 novembre  si svolgerà presso l’Aula Magna “A.M. Dogliotti” dell'ospedale Molinette di Torino il Convegno dedicato al “Progetto di assistenza domiciliare per i pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e le loro famiglie”. Nel corso del Convegno verranno presentati il Servizio di telesorveglianza ed il lavoro svolto dal Centro regionale Esperto per la Sla (CreSla), nelle sue varie componenti multidisciplinari, dalla Regione Piemonte, in particolare l’Assessorato alle Politiche Sociali, dalla Direzione Sanitaria della Città della Salute di Torino, dalla Fondazione Faro e dal Dipartimento di Cultura, Politica e Società dell’Università di Torino, nell’ambito del Progetto di Assistenza Domiciliare. Parteciperanno gli Assessori Antonio Saitta e Augusto Ferrari, Massimo Mauro (presidente di Aisla – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che da 31 anni sostiene le persone con Sla e la ricerca scientifica su questa patologia) e Gian Paolo Zanetta.  
17 novembre 2014
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