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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Neonata morta. Mele (Paidoss): “Sicilia lontano dagli standard previsti per neonatologia”

immagine 14 febbraio - Per il Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza situazione in Sicilia è grave. “Crocetta si assuma le responsabilità in prima persona perché questo è  il momento del fare e non del dire se vogliamo evitare queste morti assurde”.
“In realtà in Italia esiste soltanto il 30% di pronto soccorso pediatrici specialistici e con un personale adatto ad affrontare l’urgenza/emergenza, ma questo avviene solo nei grandi centri, il resto del paese è molto lontano dallo standard previsto”, dichiara Giuseppe Mele, Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Paidoss) commentando quanto accaduto a Catania
 
“Sono circa 100 i reparti di neonatologia italiani: lo standard internazionale prevede un posto letto ogni 750 nati, ma si tratta di un obiettivo ancora lontano per molte Regioni italiane e la situazione in Sicilia è grave e ben lontana dagli standard previsti. Al governatore Rosario Crocetta, diciamo di assumersi le responsabilità in prima persona perché questo è  il momento del fare e non del dire se vogliamo evitare queste morti assurde, perché un neonato con sopravvenuti problemi di natura patologica non debba percorrere centinaia di chilometri per avere assistenza, essendo molto più a rischio rispetto a tutti gli altri neonati. Ed è per questo che la Regione Sicilia dovrebbe attrezzarsi di Poli specialistici in grado di poter evitare in futuro che si verifichino altre assurde morti innocenti come quella della piccola Nicole”.
14 febbraio 2015
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