Il Direttore del Dipartimento di prevenzione Veterinario dell'Asp, anche Presidente dell'Ordine dei medici veterinari di Palermo,
Paolo Giambruno, risulta indagato con altri, per abuso d'ufficio, concussione, falso ideologico, truffa aggravata. La magistratura ha disposto anche il sequestro patrimoniale ai sensi della normativa antimafi.
Sulla vicenda una nota della Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani (Fnovi), precisa che “nel rispetto delle prerogative della magistratura e degli indagati, non può esimersi dall’esprimere sgomento per quanto appreso. Nel contempo, desidera testimoniare la propria vicinanza ai medici veterinari che attendono al loro dovere di tutela della salute pubblica, con una condotta professionale improntata alla legalità e all’etica deontologica”.
Viene quindi ribadito “il senso di una professione veterinaria, forte e coesa, che non ammette e condanna cedimenti della legalità e della giustizia, avendo nel diritto alla salute dei cittadini il proprio primario soggetto di tutela”. E nel valutare ogni iniziativa consentita dal vigente ordinamento, la Fnovi “seguirà con attenzione gli sviluppi della vicenda, nel proprio diritto-dovere di non tralasciare alcuna prerogativa che – conclude la nota - le è istituzionalmente riconosciuta”.