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QS Edizioni - mercoledì 8 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. Al via gli studi polimedici. Per aprirli basterà una semplice comunicazione alla Asl competente

immagine 24 settembre - Nasce così una nuova tipologia di studi non soggetti ad autorizzazione in cui medici e odontoiatri potranno esercitare insieme. La nuova normativa distingue sia per le discipline mediche sia per quelle odontoiatriche le prestazioni considerate a minore invasività con un apposito elenco, che possono essere svolte in queste strutture. LA DELIBERA
Nel Lazio per aprire studi medici e odontoiatrici con altri colleghi i professionisti non dovranno più attenersi alle lunghe pastoie burocratiche , ma potranno limitarsi a una comunicazione di inizio attività da inviare alla Asl competente. Lo prevede la Deliberazione di giunta regionale n. 447 “Definizione delle tipologie di studi medici e odontoiatrici non soggetti ad autorizzazione all'esercizio di attività sanitaria e sociosanitaria” entrata in vigore con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale regionale.

“Da oggi nel Lazio i cittadini potranno ora avere a disposizione anche degli ‘studi polimedici’, in cui trovare sia medici delle varie discipline sia odontoiatri – sottolinea una nota - In base a queste nuove norme più professionisti potranno espletare la propria attività nel medesimo immobile, in maniera indipendente l'uno dall'altra ma condividendo gli spazi comuni, senza l’obbligo di richiedere l'autorizzazione all’Ente regionale; sarà infatti sufficiente una semplice comunicazione alla Asl competente”.

Nasce così una nuova tipologia di studi non soggetti ad autorizzazione in cui medici e odontoiatri potranno esercitare insieme. La nuova normativa distingue sia per le discipline mediche sia per quelle odontoiatriche le prestazioni considerate a minore invasività con un apposito elenco, che possono essere svolte in questi studi. Si tratta complessivamente di 130 prestazioni. In particolare, “24 di chirurgia generale; 46 di chirurgia plastica e dermatologia; 7 di chirurgia vascolare e angiologia; 10 di ginecologia, 10 di oculistica; 14 di odontoiatria; 18 di otorinolaringoiatra e 1 cardiologica Iniezioni endovenose sclerosanti”.
 
24 settembre 2015
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