Errore di trasfusione all’Ospedale Maggiore di Bologna. Durante una operazione di urgenza, effettuata a seguito di un incidente stradale, a un paziente di 45 ani sono state trasfuse due sacche di sangue di un gruppo non corrispondente al suo. Una vicenda su cui è stata aperta un'inchiesta per lesioni colpose, al momento contro ignoti, mentre i carabinieri del Nas, su delega della Procura, hanno acquisito le cartelle cliniche e sequestrato le due sacche vuote.
Secondo quanto ricostruito e riportato in un dispaccio dell’Ansa, alla base dell'errore ci sarebbe stato uno scambio di sacche per un'omonimia nel cognome. Quando ormai tutto il sangue era stato interamente trasfuso, un operatore sanitario si sarebbe accorto che sulle sacche c'era il cognome corrispondente a quello del paziente, ma un nome proprio diverso. Si trattava quindi di sangue destinato ad un diverso paziente, con il medesimo cognome, ricoverato in un altro reparto dell'ospedale.
28 settembre 2015
© QS Edizioni - Riproduzione riservata