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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Torino. Gare d'appalto alla Asl To1: ai domiciliari un dirigente e un funzionario

di Claudio Risso
immagine 29 settembre - L’inchiesta, iniziata nel 2013 e durata oltre due anni, si riferisce a fatti avvenuti negli anni precedenti. Gli accertamenti del Nucleo Polizia Tributaria di Torino hanno consentito di svelare un presunto sistema di aggiudicazione fraudolenta di appalti pubblici tramite Mepa (Mercato Elettronico della pubblica amministrazione). 
Turbata libertà degli incanti e falsità ideologica. Sono queste le motivazioni che si leggono nel dispositivo di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torino nei confronti di un dirigente e di un funzionario dell'Asl To1, del rappresentante legale di un'azienda esclusivista in Italia di prodotti audio costruiti negli Stati Uniti e dei due soci di un'azienda di Genova, che si è aggiudicata le commesse pubbliche. L’inchiesta, iniziata nel 2013 e durata oltre due anni, si riferisce a fatti avvenuti negli anni precedenti.

L'indagine, svolta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal Procuratore aggiunto e da un sostituto procuratore del gruppo specializzato nei reati contro la pubblica amministrazione, appartiene a una precedente attività investigativa che ha permesso, nello scorso mese di febbraio, di arrestare 9 persone, alcune delle quali risultano coinvolte, a vario titolo, nel nuovo filone d'inchiesta.

Gli accertamenti del Nucleo Polizia Tributaria di Torino, hanno riferito gli investigatori, hanno consentito di svelare un presunto sistema di aggiudicazione fraudolenta di appalti pubblici tramite Mepa (Mercato Elettronico della pubblica amministrazione: si tratta di un mercato digitale per la P.A, in cui le Pubbliche amministrazioni registrate possono ricercare, confrontare ed acquistare beni e servizi, per valori inferiori alla soglia comunitaria, proposti dalle aziende fornitrici abilitate a presentare i propri cataloghi sul sistema) da parte dell'Asl TO1. Un appalto aveva ad oggetto la sostituzione delle apparecchiature hardware per l'impianto audio del pronto soccorso dell'Ospedale Martini.

Pronta la presa di posizione da parte dell’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta: “Dopo questa seconda tornata di arresti all’Asl To1, si chiude un'epoca grigia. Ho sentito il Direttore generale dell’Azienda: so che è stato in contatto con gli inquirenti, essendo arrivato ai vertici nel mese di maggio, dopo la prima parte dell'inchiesta che aveva portato ad alcuni arresti nello scorso mese di febbraio. Non appena arriverà la comunicazione ufficiale dei due provvedimenti, ai dipendenti Asl saranno applicate le sospensioni immediate previste dal contratto di lavoro. Come dissi nei mesi scorsi, deve finire l’era in cui gli appalti sono fuori controllo". 
 
Claudio Risso
 
29 settembre 2015
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