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QS Edizioni - giovedì 23 maggio 2024

Regioni e Asl

Centrale unica di soccorso. Rollandin e Fosson: “Nessun smantellamento"

immagine 2 ottobre - Le rassicurazioni dopo l’allarme lanciato dai consiglieri dell’Uvp sul possibile spostamento in Piemonte della Centrale unica a causa del taglio di 15 milioni di euro alla sanità previsto per il 2016. “Non intendiamo smantellare nulla, stiamo ragionando sul sistema sanitario nel suo complesso”, ha spiegato il presidente Rollandin.
"Non intendiamo smantellare nulla, stiamo ragionando sul sistema sanitario nel suo complesso. Sono stati fatti approfondimenti e sopralluoghi, tutto qui". Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, ha riposto così all’allarme lanciato dai consiglieri regionali dell’Uvp sul possibile spostamento in Piemonte della Centrale unica a causa del taglio di 15 milioni di euro alla sanità regionale previsto per il 2016. Il presidente ha quindi precisato che “stiamo ragionando su varie situazioni con il Piemonte, che comprendono protezione civile, elicotteri e incendi. Abbiamo attivato vari rapporti con il Piemonte, per esempio con la neurochirurgia e la cardiochirurgia, e stiamo lavorando per ottimizzare il sistema. Si tratta di giusti raffronti per attivare meccanismi che sono in linea con l'organizzazione del settore suggerita a livello nazionale e comunitario".

Sull'ipotesi di spostamento in Piemonte della centrale unica di soccorso è intervenuto anche l’assessore alla Salute Antonio Fosson, spiegando che "non è stata presa alcuna decisione politica. Sul tavolo ci sono delle valutazioni tecniche che riguardano in particolare l'attivazione da parte della protezione civile del 112 su tutto il territorio nazionale".


Per i consiglieri regionali dell'Uvp, il rischio di "smantellamento del sistema di soccorso valdostano" sarà “una ulteriore occasione per fare chiarezza sulle scelte di bilancio che stanno emergendo, giorno dopo giorno, senza nessuna visione d'insieme e nessun indirizzo politico chiaro, ma soprattutto senza nessun coinvolgimento delle diverse sensibilita' rappresentanti il territorio e la comunità valdostana". Secondo il gruppo di opposizione "tutti questi tagli, che sottraggono circa 74 milioni di euro alla Valle d'Aosta, sono il risultato dell'accordo sul patto di stabilità, sottoscritto dal Presidente Rollandin nel mese di luglio con il Governo Renzi".
 
2 ottobre 2015
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