C'è stata una chiamata alle armi in difesa di una “ipotetica, quanto improbabile, chiusura di reparti all'ospedale de L’Aquila, conseguente al taglio dei posti del personale precario, previsto da una direttiva nazionale”. Ad invitare tutti alla calma è stato proprio il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che ha fatto sapere di star “lavorando alacremente da giorni per risolvere il problema precari. La soluzione ci sarà ad ogni costo".
"Sento di rassicurare i cittadini aquilani a ragion veduta – ha spiegato -. Per evitare il taglio dei posti al nosocomio dell'Aquila, che come tutti sappiamo sta uscendo da una difficile gestione del post sisma, c'è l'impegno per una deroga nell'applicazione della normativa taglia precari attraverso un decreto correttivo al Milleproroghe, di prossima approvazione". Il presidente ha poi tenuto a chiarire che per il San Salvatore non è in atto alcun disegno politico volto a ridimensionarlo. “Di più – ha precisato -. L'ospedale de L’Aquila è uno dei perni della sanità aquilana. Puntiamo molto su questa struttura sanitaria e pertanto sarà potenziata e valorizzata a dovere".