Il 23 marzo 2010, Tavolo e Comitato avevano valutato che avendo avuto la verifica annuale 2009 esito negativo e, trattandosi dell’ultimo anno del triennio (2007-2009), la verifica negativa portava ad una complessiva valutazione negativa sull’attuazione del Piano, la quota residua della seconda tranche e gli importi relativi alla terza dovevano essere definitivamente considerati non assegnabili.
Tavolo e Comitato avevano ritenuto che la regione avrebbe dovuto valutare la possibilità di, attraverso la produzione di ulteriore documentazione da prodursi in tempo utile per consentire una valutazione entro il 31 dicembre 2010, fare un ulteriore sforzo per l’attuazione del Piano. Restava fermo che in caso di mancata richiesta della predetta possibilità al termine dell’anno 2010 da parte della regione, i Ministeri competenti avrebbero comunicato la definitiva perdita della facoltà di accesso a tali risorse.
Tavolo e Comitato nella riunione del 15 febbraio 2011, verificato che non risulta pervenuta ulteriore documentazione adeguata ed idonea a consentire una valutazione positiva entro il 31 dicembre 2010, valutano che si sono manifestati i presupposti della perdita, da parte della Regione Sardegna, della possibilità di accesso alle risorse residue pari a circa 14,8 mln di euro.