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QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Regioni e Asl

Lombardia. Day hospital solo per “cure complesse”

immagine 1 aprile - Con questa innovazione organizzativa, che sarà specificata dalla Giunta regionale entro il mese di maggio, si prevede che l’80% dei posti attualmente disponibili per il day hospital sarà riconvertito con l'avvio di specifiche attività ambulatoriali ad alta complessità clinica ed organizzativa. Scopo della delibera, secondo l’assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, è quello di “migliorare a livello organizzativo l'erogazione delle cure, e permettere alle strutture di avere maggiore flessibilità organizzativa e gestionale”.
Cambia in Lombardia l’organizzazione delle cure erogate in regime di day hospital. L’ospedalizzazione diurna continuerà ad essere riservata solo ai casi che richiederanno il reale allettamento del paziente (in camere con gli stessi requisiti organizzativi previsti per l'attività di degenza ordinaria) e per i quali è prevista un'assistenza prolungata e continuativa di personale medico e infermieristico. Per tutti gli altri casi, che necessiteranno di una presa in carico organizzativamente e gestionalmente complessa nel corso della giornata, si ricorrerà a prestazioni che afferiranno ad una nuova macroattività ambulatoriale ad alta integrazione e complessità di tipo non chirurgico.
Così l’assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, ha illustrato quest’innovazione organizzativa che si appresta ad esser specificata, dalla Giunta regionale, entro il prossimo mese di maggio.

L’obiettivo previsto è quello di riconvertire circa l’80% dei posti attualmente disponibili per il day hospital in specifiche attività ambulatoriali ad alta complessità clinica ed organizzativa. Ricordiamo che i provvedimenti che fissano le modalità di erogazione delle attività di ricovero e cura risalgono a oltre 30 anni fa, e, secondo Bresciani, "non si è debitamente tenuto conto dell'evoluzione che ha interessato le modalità e le regole delle attività di day hospital e di specialistica ambulatoriale. Si è assistito nel tempo a una drastica riduzione delle indicazioni clinicamente appropriate per lo stesso day hospital e al contemporaneo ampliamento delle potenzialità della specialistica ambulatoriale”.
Lo scopo della delibera sul day hospital, e della precedente decisione sulla chirurgia a bassa complessità, “è quello di migliorare dal punto di vista organizzativo l'erogazione delle cure – ha concluso l’assessore - rendendole più appropriate e adeguate oltre che quello di permettere alle strutture di avere maggiore flessibilità organizzativa e gestionale”.
 
1 aprile 2011
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