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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Regioni e Asl

Molise. Ecco la controproposta di Ruta e Leva (Pd) ai Piani operativi di Frattura

immagine 9 febbraio - L’obiettivo è preservare la sanità pubblica. Con la proposta dei due parlmentarli del Pd il rapporto tra pubblico e privato si attesterebbe al 74,3% per il pubblico contro il 25,7% del privato. Attualmente il privato copre il 30%. "Con il piano Frattura raggiungerebbe il 48%".
"La sanità privata accreditata può integrarsi con quella pubblica, ma non sostituirla". Con questo presupposto i parlamentari molisani del Pd Danilo Leva e Roberto Ruta hanno presentato, con una conferenza stampa a Campobasso, l'annunciata proposta alternativa di Piani Operativi per la sanità regionale.

"Per stilare questo documento - hanno spiegato – abbiamo raccolto indicazioni estremamente utili  dall'analisi dei dati e dall'indagine epidemiologica contenuti nei piani operativi dell’ex direttore generale dell’Asrem così come in seguito integrati dallo stesso commissario Frattura. Da quei dati siamo partiti attualizzando quella proposta e riparametrandola all'offerta ridotta dei posti letto, dagli attuali 1265 ai futuri 985".

Ruta e Leva sono quindi entrati nel dettaglio: "In questi tre anni abbiamo assistito, mai partecipato perché mai coinvolti, ad una molteplicità di proposte culminate nell'ultima dello scorso dicembre esaminata dal Tavolo tecnico. In questa proposta del Commissario-Presidente il rapporto tra sanità pubblica e privata giunge al suo massimo storico: il privato raggiunge quota 37% e il pubblico retrocede al 63%. Se a questo dato si aggiunge il riparto per i posti letto post acuzie e riabilitativi il rapporto raggiunge il 48% per il privato e il 52% per il pubblico. Attualmente il rapporto è il 70% per il pubblico e 30% per i privati".

La proposta dei parlamentar prevede, invece, 530 posti letto acuzie ricoveri ordinari strutture pubbliche, 183 alle strutture private, 64 posti letto in day ospital in strutture pubbliche, 23 posti in quelle private. Il rapporto così composto attesta il pubblico al 74,3% e il privato al 25,7%.
 
9 febbraio 2016
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