Le Asp Siciliane sono “il paradiso dei consulenti”. Lo afferma, in un articolo, Live Sicilia, che parla di 1.222 esperti esterni o collaboratori chiamati in un anno dalle aziende regionali, di cui 337 nell’Asp di Ragusa, dato che, per il giornale, “fa impressione”. Ma su cui la Asp di Ragusa parte al contrattacco, smentendo “ogni illazione che possa sollevare il dubbio che l’Azienda faccia uso -- o addirittura abuso -- di consulenze esterne, eventualmente onerose o addirittura in violazione della normativa corrente”.
In una lunga nota, la Asp di Ragusa piega infatti che “le 337 prestazioni elencate nella “Relazione di parificazione della Corte dei Conti”, cui si fa evidentemente riferimento, contengono – per quanto riguarda la nostra Azienda -- in prevalenza prestazioni aggiuntive erogate dagli stessi dipendenti della azienda (159 su 337) e prestazioni erogate da professionisti in regime di Co.co.co. (76) reclutati mediante selezione pubblica per titoli ed esami, per lo svolgimento delle attività di sviluppo finanziate dal Piano Sanitario Nazionale che meritoriamente la Azienda ha posto in essere con l’utilizzo praticamente completo dei fondi assegnati”.