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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. Una nuova casa della salute a Soriano nel Cimino

immagine 31 agosto - E' l'undicesima nel Lazio, in provincia di Viterbo, l’obiettivo è sempre lo stesso: garantire servizi migliori e più vicini. La casa della salute garantisce assistenza a un bacino di 40 mila persone residenti in 8 diversi comuni: Soriano Nel Cimino, Canepina, Bomarzo, Vasanello, Vignanello, Bassano in Teverina, Vitorchiano e Orte. Entro fine anno apriranno altre sei case della salute.
"In questi giorni drammatici - scrivono dalla Regione Lazio in una nota -ci siamo accorti ancora di più di quanto sia importante dare e garantire dei punti di riferimento certi ai cittadini. Per questo oggi abbiamo deciso di essere qui, lo facciamo proprio per ribadire che lo Stato c’è ed è presente, e questa presenza positiva deve essere avvertita sempre, nella vita di tutti i giorni, grazie a un sistema di servizi vicini alle persone".

Aperta oggi una nuova casa della salute, si trova a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo. È l’undicesima in tutto il Lazio e l’ottava nelle province. "Rappresenta - scrivono ancora dalla Regione - un ulteriore passo avanti per la sanità di questo territorio perché garantisce assistenza a un bacino di 40 mila persone residenti in 8 diversi comuni: Soriano Nel Cimino, Canepina, Bomarzo, Vasanello, Vignanello, Bassano in Teverina, Vitorchiano e Orte".

Le case della salute sono una valida alternativa agli ospedali per i casi meno gravi. "L’obiettivo è sempre lo stesso - concludono dalla Regione -: recuperare l’ingiustizia di un sistema sanitario che per anni ha penalizzato le zone periferiche e le province. Le case della salute rappresentano il cuore di questo processo di innovazione del sistema di cure che la Regione sta portando avanti. Entro fine anno apriranno altre sei case della salute".

Le case della salute offrono continuità assistenziale, medicina di iniziativa e studi medici di medicina generale. Garantiscono poi la presa in carico dei pazienti cronici: servizi e cure in unico luogo.  I medici di medicina generale provvederanno anche alla presa in carico di pazienti con patologie croniche come il diabete e la bpco, broncopneumopatia cronica ostruttiva. Tra qualche settimana, fanno sapere dalla Regione Lazio, l’attività specialistica sarà ampliata con nuove attività come la diabetologia, l’oculistica e la pneumologia, e verrà installato un ecografo per l’attività diagnostica di primo livello.
 
Lorenzo Proia
31 agosto 2016
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