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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Regioni e Asl

Calabria. Regione e sindacati contro il decreto Scura su autorizzazioni ed accreditamenti sanitari

immagine 20 settembre - I sindacati annunciano che impugnaranno il Decreto commissariale n. 81 per “palesi contrasti alla Legge 24/2008”. Chiesta alla Regione una propria iniziativa in tale direzione. “L’Avvocatura regionale sta verificando il contrasto. Non appena completerà il suo lavoro, la Regione non esiterà ad impugnare il decreto”, spiega la Regione.
Svolto ieri in Calabria, su richiesta delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, un incontro sulle autorizzazioni e gli accreditamenti sanitari. “I rappresentanti sindacali – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta calabrese - hanno rappresentato alla Regione la forte preoccupazione che investe i lavoratori della sanità privata calabrese, relativamente al  Decreto Commissariale n. 81/2016, che stravolge la L.R. n. 24/2008 in materia di autorizzazioni ed accreditamenti sanitari, soprattutto in riferimento alla tutela dei lavoratori che operano nel settore. Si paventa, infatti, il rischio di una forte precarizzazione degli operatori della sanità privata, riducendo enormemente gli elementi di tutela dei”.

I dirigenti sindacali hanno quindi annunciato ai rappresentati della Regione la volontà di procedere all’impugnativa del Decreto n. 81 per “palesi contrasti alla Legge 24/2008” ed hanno chiesto, allo stesso tempo, alla Regione una propria iniziativa in tale direzione.

I rappresentanti della Regione hanno quindi informato i sindacalisti che, “sin dai primi di agosto, il Dipartimento ha proposto alla Struttura Commissariale una moratoria sul Decreto n. 81 ma gli stessi Commissari hanno manifestato la loro indisponibilità a tale procedimento. A fronte di ciò, la Regione ha dato mandato all’Avvocatura regionale di verificare il contrasto tra il d.c.a. n. 81 e la legge n. 24, per  garantire la sovranità della legislazione regionale. Non appena l’Avvocatura completerà il suo lavoro, la Regione non esiterà ad impugnare il d.c.a. 81”.
20 settembre 2016
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