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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Regioni e Asl

L’Asl di Biella vince il premio per “L’innovazione per la valorizzazione delle competenze”

immagine 19 ottobre - Il riconoscimento nell’ambito della XV° edizione del Premio Filippo Basile. Il premio è stato assegnato al progetto formativo “Storie in circolo: digital storytelling per alimentare speranze e saperi”, che ha l'obiettivo di promuovere negli operatori sanitari e nei pazienti “la consapevolezza rispetto al sé e alla loro imprescindibile partecipazione attiva al processo di cura”.
La Struttura Formazione e Sviluppo Risorse Umane dell’Asl di Biella ha ottenuto il premio “Innovazione per la valorizzazione delle competenze” nell’ambito della XV edizione del Premio Basile per la Formazione, istituito dall’Associazione Italiana Formatori - Settore Nazionale Pubblica Amministrazione.

Il riconoscimento è stato assegnato al progetto formativo “Storie in circolo: digital storytelling per alimentare speranze e saperi” che l’ASL BI ha presentato e che è stato giudicato di particolare valore ed interesse dalla giuria. Lo stesso progetto ha ottenuto anche una segnalazione di eccellenza nella sezione Processi Formativi.

La direzione scientifica e operativa del progetto è stata curata dal dott. Vincenzo Alastra e della Prof.ssa Barbara Bruschi del Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione dell’Università di Torino.

Il premio verrà consegnato a Trieste il 21 ottobre 2016 nell’ambito del XIII Convegno Nazionale della Formazione nella Pubblica Amministrazione dal titolo “Migliorare la pubblica amministrazione con metodo e orgoglio. Immaginare, Progettare, Realizzare, Valutare, Creatività e Accountability” che affronterà proprio il tema dell’innovazione finalizzata al miglioramento e allo sviluppo della PA.

“I supporti digitali – afferma la Asl in una nota che annuncia il premio - consentono di raccontare e diffondere le proprie storie senza necessariamente usare carta e penna. Le grandi narrazioni collettive sono oggi affiancate da milioni di piccole storie individuali, dette story tales, che fanno uso della rete e dei software attualmente disponibili. Il progetto ‘Storie in circolo’ ha l’obiettivo di produrre una serie di processi narrativi (Digital Storytelling) che promuovano, sia negli operatori sanitari che nei pazienti coinvolti, l’acquisizione di consapevolezza rispetto al sé e alla loro imprescindibile partecipazione attiva al processo di cura”.

Il progetto si è sostanziato in quattro laboratori che hanno coinvolto sia professionisti sanitari che pazienti in un confronto e in un’esperienza insolita, fortemente sfidante e coinvolgente.

Al progetto hanno così preso parte:
•    pazienti con disabilità conseguente a diverse situazioni patologiche (stroke, trauma cranico, malattie degenerative), attualmente impegnati un laboratorio occupazionale (progetto Ri-creare gestito da Domus Laetitiae) volto a favorire la ri-acquisizione di un ruolo attivo della persona;
•    pazienti attualmente seguiti dal Servizio di Medicina Riabilitativa dell’ASL BI e dal Centro di Salute Mentale, le cui storie di disabilità e/o recupero di adeguate funzionalità psicomotorie e psicosociali si configurano come storie esemplari potenzialmente attivatrici di risorse e possibilità per altri;
•    operatori dell’ASL BI e di alcune strutture socio assistenziali del territorio biellese che hanno compiuto un percorso laboratoriale narrativo-esperienziale conclusosi con testimonianze narrative digitali che costituiranno il primo nucleo di prodotti da far confluire in canale web dedicato.

“È l’attestazione – ha detto il direttore generale Gianni Bonelli – di un percorso di crescita, quello legato all’umanesimo della cura, che abbiamo intrapreso e in cui crediamo fortemente. Progetti di questa natura vanno proprio in questa direzione. Un grazie particolare va tutti i professionisti che con il loro impegno ed entusiasmo hanno contribuito alla realizzazione di questo risultato”.
19 ottobre 2016
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