Insomma se arrivano meno risorse dal Fsn bisogna adottare nuove misure per riequilibrare i conti e non tagliare servizi. “Azioni che – specifica Montaldo - diventeranno per i nuovi direttori generali che saranno nominati la prossima settimana l’obiettivo economico da perseguire nel 2011 e nel segno di un trend che ci deve far tenere i conti in equilibrio, in un anno molto difficile abbiamo sostanzialmente 200 milioni in meno da dividere fra le aziende”.
Possibili aumenti delle tasse. “La Regione Liguria lascerà per ultima una valutazione sulla possibilità se ce ne sarà bisogno, di un maggiore apporto fiscale che oggi è ridotto a 62 milioni che gravano soltanto sui redditi superiori a trentamila euro e su quattro categoria di imprese. E cercheremo di fare ogni sforzo affinché la misura non sia necessaria o sia ridotta al minimo possibile”.
“Valuteremo poi dalla prossima settimana - aggiunge Montaldo - la questione della maggiori entrate, ricordo che stiamo sempre aspettando che il governo decida che cosa fare di quei famosi 14 milioni che derivano da un finanziamento governativo o dall’applicazione di un ticket sulla specialistica. Dal 1 giugno siamo nella totale incertezza sul da farsi. Mi auguro che, a questo punto, il governo metta a disposizione i soldi e poi la prossima settimana imposteremo e vareremo una manovra di riorganizzazione delle strutture complesse che ha come obiettivo di aggredire il sistema dalla tesa, sulla base di valutazioni che abbiamo fatto con l’agenzia sanitaria nazionale una riduzione del numero di direttori, attorno alle cento unità”.