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QS Edizioni - mercoledì 8 maggio 2024

Regioni e Asl

Veneto: via libera della Salute ai fondi per il potenziamento degli ospedali

immagine 24 giugno - 205 milioni di euro per opere infrastrutturali. A tanto ammonta la cifra messa sul piatto dal nucleo di valutazione degli investimenti del ministero della Salute che ha dato semaforo verde a 18 progetti per il potenziamento e il miglioramento delle strutture sanitarie regionali. Interessate 13 Ullss e le Aziende ospedaliere di Padova e Verona.
Semaforo verde del nucleo di valutazione degli investimenti del ministero della Salute a progetti che interessano 19 strutture ospedaliere del Veneto. Sul piatto 205 milioni 189 mila euro, reperiti dei fondi nazionali “ex articolo 20” dedicati al finanziamento di opere infrastrutturali.
L’annuncio arriva dall’assessore regionale alla sanità Luca Coletto. “Questo passaggio era fondamentale – sottolinea l’assessore – perché il parco progetti che la Regione aveva presentato costituisce una manovra d’investimento di particolare valore, con interventi molto significativi come quelli per il nuovo ospedale di Arzignano-Montecchio, per la cittadella sanitaria di Treviso, per l’adeguamento dell’ospedale di Chioggia, per l’“ospedale dell’anziano”, l’out patient clinic e alcuni padiglioni, tra i quali quello attesissimo dedicato alla fibrosi cistica, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona. Ma anche tutti gli altri sono estremamente importanti per dare rinnovamento, maggiore efficienza, funzionalità e sicurezza a molti nosocomi”.
Il rilievo di questo nuovo pacchetto di progetti, come quelli che l’hanno preceduto, osserva Coletto, la dice lunga sull’importanza dei fondi nazionali ex articolo 20: “il mancato rifinanziamento a livello nazionale di questa fonte di sostegno è per noi motivo di forte preoccupazione”.
E il sostegno agli investimenti nel Veneto comunque non si ferma perché dal prossimo anno le aziende venete potranno contare sulle tranches annuali derivanti dall’accordo con il ministero dell’Economia per la copertura degli ammortamenti non sterilizzati.
Ecco i progetti approvati: 
  • Ulss 1 di Belluno – Ospedale di Pieve di Cadore – 2,3 milioni per l’adeguamento del pronto soccorso.
  • Ulss 2 di Feltre – Ospedale di Feltre – 2,5 milioni per l’adeguamento del pronto soccorso.
  • Ulss 3 di Bassano – Ospedale di Asiago – 5,5 milioni per apparecchiature, attrezzature, arredi e realizzazione di un parcheggio per il nuovo ospedale per il quale la gara d’appalto è prossima a partire.
  • Ulss 5 Ovest Vicentino – 47,5 milioni per la realizzazione del nuovo ospedale di arzignano-Montecchio.
  • Ulss 6 di Vicenza – Ospedale San Bortolo – 5,3 milioni per adeguamento pronto soccorso e terapie intensive.
  • Ulss 8 di Asolo – Ospedale di Montebelluna – 4 milioni per adeguamento del pronto soccorso.
  • Ulss 9 di Treviso – 50 milioni per il progetto di realizzazione della cittadella sanitaria nell’area dell’Ospedale Cà Foncello.
  • Ulss 10 Veneto Orientale – Ospedale di San Donà di Piave – 5 milioni per servizio dialisi, ambulatori e day surgery.
  • Ulss 13 di Mirano – Ospedale di Mirano – 2,3 milioni per il nuovo servizio di emodialisi.
  • Ulss 14 di Chioggia – Ospedale di Chioggia – 14 milioni per opere di rinnovamento tra cui sale operatorie, pronto soccorso, degenze e oncologia.
  • Ulss 15 di Cittadella – 1,9 milioni per il servizio dialisi e il reparto di nefrologia.
  • Ulss 16 di Padova – Ospedale di Piove di Sacco – 2 milioni per adeguamento del pronto soccorso.
  • Ulss 20 di Verona – Ospedale di San Bonifacio – 1,8 milioni per l’adeguamento della viabilità del pronto soccorso.
  • Azienda Ospedaliera di Padova – 5,5 milioni per l’adeguamento sismico del corpo trattamenti del Policlinico.
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona – 5,5 milioni per l’adeguamento sismico degli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma; 16 milioni per l’acquisto delle aree di Riva di Villasanta e Forte Procolo e primi interventi di sistemazione a parcheggio; 19 milioni per l’”ospedale dell’anziano” a Borgo Trento; 6,5 milioni per l’adeguamento dei padiglioni da dedicare alla fibrosi cistica; 8,5 milioni per riorganizzazione e opere preliminari dell’out patient clinic a Borgo Roma.
24 giugno 2011
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