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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Regioni e Asl

Sicilia. Quattro ragazzi down lavoreranno in assessorato

immagine 29 giugno - Accompagneranno gli ospiti esterni nei vari uffici dell’assessorato alla Sanità e forniranno aiuto nello smistamento dei documenti e nella distribuzione di materiale. È quanto prevede il protocollo d'intesa tra l'Associazione famiglie persone down (Afdp) di Palermo e l'assessorato regionale della Sanità per il progetto di integrazione lavorativa protetta.
Quattro giovani con sindrome di Down saranno da settembre i protagonisti del progetto di integrazione lavorativa protetta messo a punto dall’assessorato alla Sanità della Regione Siciliana e dall'Associazione famiglie persone down (Afdp) di Palermo.
Per le ragazze e i ragazzi individuati dall'associazione, affiancati da tutor, nella fase iniziale saranno previsti compiti di accoglienza e accompagnamento degli ospiti esterni nei vari uffici dell’assessorato, con possibilità di ulteriori incarichi che tengano conto di alcune limitazioni specifiche dovute alla loro condizione. “Non tutti, per esempio – ricorda una nota dell’assessorato -, possono utilizzare un computer o guardare un monitor per problemi di vista”.

“Il progetto – ha spiegato l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo - ha l'obiettivo di creare le condizioni per un inserimento professionale nel mondo del lavoro. L'idea è stata accolta con entusiasmo dai genitori: le famiglie infatti denunciano l'assenza di occasioni di socializzazione per questi ragazzi una volta fuori dalla scuola. Spero che altre istituzioni, sanitarie e non, portino avanti progetti analoghi, in modo da creare concreti spazi di inclusione sociale. Questa esperienza di umanizzazione del lavoro amministrativo arricchirà i visitatori e gli stessi funzionari nel riscoprire il valore dell'accoglienza e condividere il senso di quotidiana responsabilità delle famiglie”.

“Siamo contenti della sensibilità mostrata dall'assessorato regionale della Salute – ha commentato Giuseppe Rocca, presidente dell'Afdp - perché riteniamo indispensabile favorire l'integrazione lavorativa delle persone diversamente abili”.
 
 
29 giugno 2011
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