La Regione rafforza i progetti “Proteus donna” e “Sperimentazione di screening dbt” estendendo fino al 31 dicembre 2017 la convenzione per la sperimentazione dello screening antitumorale alla mammella con mammografia digitale e gestione informatizzata del flusso di prevenzione, siglata con l’Università degli Studi di Torino, l’azienda ospedaliera universitaria della Città della Salute, il Csi Piemonte, la Im3d Scarl e la Fondazione Edo ed Elvio Tempia Valenta.
Lo ha deciso questa mattina la Giunta regionale, approvando la delibera proposta dall’assessore alla Sanità Antonio Saitta e dall’assessore alle Attività produttive Giuseppina De Santis.
Lo scopo dei progetti, inseriti all’interno del programma regionale “Prevenzione serena” e già attivi in una decina di aziende sanitarie piemontesi, è di attuare un programma sperimentale di screening del cancro della mammella con mammografia digitale e gestione informatizzata del flusso di prevenzione. Con il rinnovo della convenzione si conferma l’estensione dei progetti a tutti i programmi di screening delle aziende sanitarie che intenderanno aderire.
20 febbraio 2017
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