Rilanciare gli Smi (Servizi Multidisciplinari Integrati), vera specificità lombarda che rappresenta un baluardo del terzo settore nella lotta contro il fenomeno delle dipendenze. E’ quanto chiede la Commissione Sanità presieduta da
Fabio Rolfi (Lega Nord) che ieri ha approvato una proposta di Risoluzione (relatore
Federico Lena della Lega Nord) con la quale si impegna il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore al Welfare a “riconsiderare il sistema di accreditamento e di contrattualizzazione” con l’obiettivo di “adeguare la lotta contro il fenomeno delle dipendenze sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo”.
“E’ importante – sottolinea il Presidente Rolfi – assicurare a tutti i cittadini lombardi continuità assistenziale in modo omogeneo. In questo gli Smi sono una garanzia e proprio per questo devono essere rilanciati attraverso una rimodulazione del budget e del programma d’intervento, due linee di azione che sarebbero in grado di portare importanti e considerevoli risultati contro le dipendenze”.
Gli SMI erogano servizi nel campo della tossicodipendenza, alcolismo, ludopatia e tabagismo. In Lombardia sono presenti nella Città Metropolitana e nelle Province di Monza e Brianza, Bergamo e Brescia.