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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Regioni e Asl

FVG. Kosic ai medici: “Prescrivete farmaci generici”

immagine 12 settembre - L’indicazione dell’assessore alla Salute è contenuta in una delibera approvata lo scorso venerdì. Il documento, come spiegato da Kosic, è nato con l’obiettivo dichiarato di ridurre quella spesa farmaceutica regionale che raggiunge ogni anno i 400 mln di euro, “anche a causa di una nostra tendenza, rispetto ad altre Regioni, a prescrivere farmaci più costosi”.
"In presenza di alternative possibili vanno privilegiate, sulla base delle valutazioni proprie del medico, le prescrizioni di medicinali a brevetto scaduto", i cosiddetti generici. L'indicazione, contenuta in una delibera approvata lo scorso venerdì dalla Giunta regionale, è stata avanzata dall'assessore alla Salute, Vladimir Kosic.
Il documento, che incarica le Aziende sanitarie di attivare ogni azione utile al raggiungimento dell'obiettivo indicato, anche definendo appositi percorsi prescrittivi e idonei strumenti di monitoraggio, è nato dalla considerazione che i farmaci generici, non coperti da brevetto, costano meno, e quindi la spesa farmaceutica sostenuta dalla Regione (400 milioni ogni anno, di cui 220 spesi sul territorio e 180 milioni nelle strutture ospedaliere) può essere ridotta.
Del resto, come spiegato dall’assessore Kosic, in Friuli Venezia Giulia, su questo fronte, “i margini di miglioramento appaiono piuttosto elevati”. “I dati in nostro possesso, elaborati dall'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali – ha spiegato - mettono in evidenza nella nostra regione, rispetto alle altre, una elevata tendenza alla prescrizione dei farmaci più costosi. Che di solito sono quelli più recenti, che godono ancora della tutela brevettale”.
Per i pazienti non cambia nulla, visto che, come assicurato dallo stesso Istituto Superiore di Sanità, i medicinali non coperti da brevetto hanno le stesse capacità terapeutiche e gli stessi profili di sicurezza dei farmaci 'griffati'. E dunque per il Servizio sanitario regionale rappresentano una scelta “decisamente vantaggiosa in termini di costo-efficacia".
Questi farmaci sono dunque "un importante strumento di governo della spesa, senza che ciò intacchi minimamente i livelli di assistenza e le opportunità di cura – ha sottolineato l’assessore -, per questo motivo sin dal 2001, anno di avvio di una nuova regolamentazione, la Regione ha posto la prescrizione dei generici come aspetto fondamentale di tutti gli atti della programmazione sanitaria”.
C'è di più, Kosic ha infatti invitato anche a considerare come la spesa farmaceutica ricada interamente sull'Amministrazione regionale. "Riuscire a ridurla significa – ha concluso - continuare a poter evitare l'introduzione di ticket".
12 settembre 2011
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