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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Regioni e Asl

Al via nel 2018 il fondo sanitario per i dipendenti pubblici

immagine 7 settembre - Queste le conclusioni del vertice tra l’assessora al personale Waltraud Deeg e le organizzazioni sindacali sul fondo per le prestazioni sanitarie previsto dal contratto collettivo di intercomparto del Pi che interessa in Alto Adige, 40mila dipendenti di Provincia, sanità,  Comuni, Comunità comprensoriali,  case di riposo e Ipes
Partirà a gennaio 2018 il fondo per le prestazioni sanitarie previsto dal contratto collettivo di intercomparto del pubblico impiego.
 
È quanto scaturito dall’Incontro fra l’assessora al personale Waltraud Deeg e le organizzazioni sindacali. Al centro del vertice la definizione dello statuto e soprattutto dell’elenco delle prestazioni sanitarie che rientreranno a far parte del nuovo fondo previsto dal contratto collettivo di intercomparto del pubblico impiego sottoscritto lo scorso autunno.
 
“L’obiettivo – sottolinea la Deeg – è quello di partire con l’inizio del 2018. Dalla scorsa primavera stiamo portando avanti le trattative con le organizzazioni sindacali tramite due appositi gruppi di lavoro: uno si occupa delle questioni formali e ha già elaborato una prima bozza di statuto, l’altro sta preparando l’elenco di ciò che sarà ricompreso nel fondo per le prestazioni sanitarie, che sarà oggetto di un accordo ad hoc. Abbiamo inoltre avviato un confronto con la Regione per valutare la possibilità che la gestione del fondo per le prestazioni sanitarie dei dipendenti del pubblico impiego possa essere gestito da Pensplan”.
 
Già al momento della sottoscrizione del contratto collettivo di intercomparto, l’amministrazione aveva previsto un accantonamento di 5,9 milioni di euro per il triennio 2016-2018 proprio per far fronte alle risorse necessarie a coprire il fondo sanitario. Il contratto di intercomparto del pubblico impiego riguarda, in Alto Adige, 40mila dipendenti della Provincia, della sanità, dei Comuni, delle Comunità comprensoriali, delle case di riposo e dell’Ipes
7 settembre 2017
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