Il disegno di legge in discussione in Puglia per consentire l’autoproduzione della cannabis a uso medico “serve a instaurare anche una proposta di dialogo” con il Governo, “non è una sfida”. E “in caso di approvazione, si tratterà di aprire la partita con il governo nazionale”. Lo ha affermato il direttore dell’Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale della Regione Puglia (Aress)
, Giovanni Gorgoni, in una nota che fa il punto sulla giornata formativa promossa ieri dall’Agenzia in merito all’uso medico della cannabis.
I relatori dell'incontro, provenienti da centri di ricerca e istituti internazionali, si sono confrontati su un tema che inevitabilmente tocca numerosi aspetti: scientifici, etici e legali.
“Sull'argomento c'è sempre un po' di diffidenza dagli operatori sanitari, molti sono scettici nonostante legge e scienza autorizzino l'impiego di farmaci cannabinoidi”, ha sottolineato il Commissario straordinario dell’Aress. Che si è detto “molto soddisfatto per il riscontro che abbiamo avuto – ha proseguito – Sia per i contenuti che abbiamo avuto modo di relazionare sia per i rapporti con i cultori, medici e ricercatori che abbiamo riunito allo stesso tavolo”.
Per Gorgoni la conferenza è diventata dunque occasione per “avviare una rete di saperi funzionali al percorso che sta intraprendendo la Regione Puglia”.