“È ufficiale la realizzazione della Scuola di Alta Formazione Universitaria presso la Città della Salute, presso le ex aree Falck e più precisamente all’interno della Città della Salute, nell’ambito del grande processo di trasformazione di quest’area di Sesto San Giovanni”.
L’ufficializzazione della realizzazione della scuola nella la Città della Salute e della Ricerca a Sesto San Giovanni è arrivata dalla Regione Lombardia dopo un incontro oggi nel comune di Sesto alla presenza del Governatore di Regione Lombardia, del Rettore dell’Università Statale di Milano, del Rettore dell’Università Bicocca, del Sindaco di Sesto San Giovanni e del Direttore Generale di MilanoSesto Spa.
  “La dislocazione nella Città della Salute di un polo ospedaliero che ospiterà due strutture di eccellenza nel panorama della sanità italiana e internazionale (Istituto Nazionale dei Tumori e Istituto Neurologico Besta) – si legge in una nota della Regione – ha generato un forte interesse delle due università con l’obiettivo di costituire e realizzare la scuola di Alta Formazione, in collaborazione con i due istituti, per integrare la ricerca di base svolta in ambito universitario con la ricerca degli Irccs e mettere a sistema le risorse didattiche della Statale e della Bicocca per un programma congiunto di dottorati che, con particolare riferimento all’area oncologica e neurologica, possano essere un’eccellenza nel panorama italiano ed internazionale”.
 
Sarà costruita una struttura aggregata e gestita congiuntamente tra Irccs e le due università nella quale saranno concentrate le attività di formazione obbligatoria e di aggiornamento continuo in medicina. La collaborazione con gli istituti di ricerca prevede la strutturazione del percorso formativo con temi condivisi e l’attivazione a regime di corsi fino a 100 studenti che espleterebbero il loro percorso formativo nelle quattro istituzioni. Il progetto dell’Alta Scuola prevede un nuovo modello organizzativo sul versante della ricerca clinica che unisce percorsi formativi post laurea di altissimo livello con attività di ricerca anche in chiave di trasferimento tecnologico, soprattutto nel settore delle nanotecnologie e biotecnologie mediche.

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