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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Regioni e Asl

Federsanità. Del Favero si dimette: “Ho preso una Federazione piccola e minuta, ne abbiamo fatto una grande struttura”. L’intervista esclusiva a Quotidiano Sanità

immagine 26 settembre - "Sono anche direttore generale dell'Istituto superiore di Sanità e in quell'ambito gli impegni stanno aumentando in maniera crescente. Il tempo a disposizione si sta riducendo sempre più per cui penso sia giunto il momento, dopo 8 anni, di lasciare il passo a qualcun altro che possa ovviamente dare il proprio contributo. Sono pienamente soddisfatto del lavoro portato avanti in questi anni". Così Angelo Lino Del Favero spiega in quest'intervista le sue dimissioni.
Angelo Lino Del Favero ha rassegnato le dimissioni irremovibili dall'incarico di Presidente di Federsanità Anci. Le ragioni della sua scelta sono state spiegate in questa intervista in esclusiva a Quotidiano Sanità.
 
“Era da tempo che ci pensavo in quanto sono anche il direttore generale dell'Istituto superiore di Sanità e in quell'ambito gli impegni stanno aumentando in maniera crescente, quindi effettivamente il tempo a disposizione si sta riducendo sempre di più, per cui penso sia giunto il momento, dopo 8 anni, di lasciare il passo a qualcun altro che possa ovviamente dare il proprio contributo. Io lo ho dato con grande soddisfazione, ho preso una Federsanità che era piccola e minuta, ne abbiamo fatto una struttura grande ed importante. Ne sono pienamente soddisfatto e faccio tanti auguri a chi verrà dopo di me”, spiega Del Favero.

E' troppo presto per parlare di chi potrebbe essere il futuro presidente, “lo decideranno gli altri associati”, commenta Del Favero. Il periodo del mandato che ricorda come il più interessante “è stato senza dubbio il momento in cui siamo riusciti a stabilire rapporti istituzionali molto impotrtanti con vari soggetti: il Ministero, la Conferenza delle Regioni, i vari assessorati regionali e – prosegue – soprattutto quando siamo riusciti a superare la grande trasformazione che c'è stata nel mondo delle aziende sanitarie, ridotte drasticamente nel tempo. Cambiando, di fatto, il modello organizzativo, noi abbiamo fatto non pochi sforzi ad adeguarci a questo nuovo processo”, conclude. 

 
26 settembre 2017
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