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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Regioni e Asl

Vaccini. Il Dg Schael diffidato a ritirare la denuncia contro l’antivaccinista Holzer

immagine 27 settembre - Ma il direttore generale dell’Azienda sanitaria Alto Adige non si è fatto intimidire: “In questa grave vicenda c'è una sola persona che deve scusarsi con tutta la popolazione per l’infondato allarmismo suscitato, e non sono io, ma il signor Holzer”. L’antivaccinista, in diverse occasioni, ha sostenuto che “un bambino di Merano era stato ricoverato presso l’ospedale di Verona a causa di gravi danni provocati da un vaccino”.
Dopo il formale deposito in Procura, avvenuto lunedì scorso, della denuncia per procurato allarme contro Reinhold Holzer, a causa delle false dichiarazioni sul presunto caso di una bambina meranese ricoverata a Verona a causa di gravi danni provocati da un vaccino, il Direttore generale dell'Azienda sanitaria Alto Adige, Thomas Schael, si è visto notificare ieri una “pesante quanto infondata”, la definisce Schael, diffida da parte dello studio legale incaricato dall'antivaccinista denunciato.
 
Con tale diffida, spiega l’Azienda, gli è stato intimato di cessare immediatamente ogni ulteriore dichiarazione, di versare agli avvocati l'importo di euro 1.500,00.- per le spese del loro intervento, di scrivere una lettera di scuse al loro cliente e di pubblicarla pure sul sito dell'Azienda sanitaria, stabilendo addirittura il contenuto di tale dichiarazione.

Infine il Direttore generale è stato ammonito, a scanso di iniziative legali nei suoi confronti, a non depositare alcuna denuncia nei confronti del signor Holzer (che peraltro è già stata formalmente presentata in Procura  in data 25.09.2017), ipotizzando, in caso contrario, il reato di calunnia a suo carico.

Thomas Schael non si è lasciato tuttavia intimidire dalla diffida e ha immediatamente respinto al mittente la “inaccettabile” serie di richieste: “In questa grave vicenda c'è una sola persona che deve scusarsi con tutta la popolazione per l'infondato allarmismo suscitato, e non sono io,  ma il signor Holzer”.

Nel dare notizia di questo ulteriore episodio, il Direttore generale dell'Azienda sanitaria fa sapere che “non ho accettato in passato, non accetto ora e non accetterà mai neppure in futuro qualsiasi tipo di azione volta ad impedirgli di far emergere la verità e di chiarire a tutti i Cittadini quali gravi conseguenze possano arrecare alla salute pubblica le informazioni false, infondate e allarmistiche dei cosiddetti d. No-vax”.

È solo di qualche giorno fa la notizia di un'altra morte causata dal morbillo – si tratta del quarto caso in Italia dall’inizio del 2017. Il 42enne non sarebbe stato vaccinato in quanto allergico. “La causa della sua morte – commenta l’Azienda sanitaria Alto Adige - è dovuto alla non sufficiente copertura vaccinale della collettività. In Alto Adige si stima che tra i 100 ed i 200 minori non possano essere vaccinati a causa di diversi fattori.”
27 settembre 2017
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