toggle menu
QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Regioni e Asl

Umbria. Riordino Ssr: le Usl passano da 4 a 2

immagine 28 settembre - Il passaggio da quattro aziende Usl a due, oltre ad una maggiore interconnessione tra le Ao di Terni e di Perugia, sono i punti nodali del documento politico-programmatico presentato in Giunta dall’assessore alla Sanità, Franco Tomassoni. Il progetto prevede inoltre il potenziamento della direzione regionale della Salute la revisione degli assetti organizzativi delle Asl e la ridefinizione della mission delle Aziende ospedaliere.
''La revisione degli attuali ambiti delle aziende Usl, passando da quattro a due aziende territoriali con l'accorpamento delle attuali Usl 1 e Usl 2 nell'Azienda Usl Umbria 1, e Usl 3 e Usl 4 nell' Azienda Usl Umbria 2'', è quanto previsto nel documento politico-programmatico “Linee di indirizzo per il riordino del sistema sanitario regionale'', presentato nella giornata di ieri in Giunta dall’assessore alla Sanità, Franco Tomassoni.
Nel testo, che ha come premessa un quadro generale della situazione dove viene evidenziata la necessità di stare al passo, a livello programmatico, con i cambiamenti in atto, si è sottolineata l’urgenza di “alcuni passaggi chiave, quali il ridefinire il ruolo di indirizzo e coordinamento della Direzione Regionale, la rimodulazione degli ambiti territoriali delle Aziende Usl, accompagnata da una revisione degli assetti organizzativi e una ridefinizione della mission delle aziende ospedaliere, anche per realizzare una progettualità omogenea e di scala appropriata, non condizionata da interessi di tipo prevalentemente localistico".
Grande enfasi viene data, poi, all’esigenza di un “rafforzamento dei livelli di governance del sistema”, di modo da poter conseguire maggiori livelli di integrazione e la continuità delle cure. Proprio quest’ultima deve essere garantita attraverso “la revisione degli attuali ambiti delle Aziende Usl, passando da quattro a due aziende territoriali con l'accorpamento delle attuali Usl1 - Usl2 (Az. Usl Umbria 1) e Usl3 - Usl4 (Az. Usl Umbria 2)".
Riguardo, infine, le Aziende ospedaliere di Perugia e Terni, si dovrà lavorare per una “maggiore interconnessione”, condividendo “finalità”, obiettivi e ambiti di azione e risorse professionali, anche all'interno della rivisitazione dei rapporti tra sistema sanitario regionale e Università".
28 settembre 2011
© QS Edizioni - Riproduzione riservata