“Condividere le nuove sfide della sanità da affrontare nell'attuale quadro storico di disorientamento e sofferenza sociale per medici e pazienti, a partire dalla sicurezza e dalla riforma ordinistica targata Lorenzin”. Su questi temi, si è svolto un vertice di tutti i presidenti degli Ordini dei medici siciliani nella sede dell’Omceo di Caltanissetta, che hanno affrontato e condiviso alcune priorità che saranno oggetto di confronto con la nuova governace regionale.
Hanno partecipato i presidenti
Toti Amato (Omceo Palermo);
Massimo Buscema (Omceo Catania);
Giovanni D'Ippolito (Omceo Caltanissetta);
Anselmo Madeddu (Omceo Siracusa);
Giacomo Caudo (Omceo Messina);
Giovanni Vento (Omceo Agrigento);
Rosa Giaquinta (Ragusa);
Renato Mancuso (Omceo Enna);
Cesare Ferrari (Omceo Trapani).
“Per i medici siciliani – spiega l’Omceo di Palermo in una nota che fa il punto sull’incontro - si apre una nuova stagione di sfide legate anche ai processi di riforma del Servizio sanitario nazionale, in cui la definizione di ruoli e competenze richiederà sempre più una riflessione sinergica tra istituzioni e professionisti”.
La sicurezza nei posti di lavoro, in particolare nelle guardie mediche, sarà la prima sfida. Obiettivo: “Arginare i continui atti di violenza subiti dai camici bianchi e da tutti i professionisti della sanità negli ospedali e nelle strutture territoriali, in particolare nelle aree di emergenza, di continuità assistenziale e di prima accoglienza”.