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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Il progetto dell’infermiere di famiglia e comunità della Regione Piemonte presentato in Austria

immagine 23 febbraio - Il progetto, dopo la sperimentazione nelle zone montane del Cuneese, è stato esteso anche in altre realtà del Piemonte. L’obiettivo è aiutare gli anziani a vivere autonomamente nel proprio domicilio il più a lungo possibile ed offrire supporto nelle attività della vita quotidiana, nella promozione dell’inclusione sociale, nella prevenzione degli incidenti domestici, nell’assistenza nelle terapie, nel monitoraggio dei vari indicatori di salute.
I risultati del progetto europeo Co.N.SE.N.SO, acronimo di ‘Community nurse supporting elderly in a changing society’, incentrato sulla figura dell’infermiere di famiglia e comunità sono stati presentati a Klagenfurt, in Carinzia.

L’infermiere di comunità e di famiglia è un progetto nato nel 2016 con i Fondi europei del Programma transnazionale Spazio Alpino con la Regione Piemonte come capofila, in collaborazione con istituzioni pubbliche sanitarie e accademiche di Francia, Croazia e Austria.

Dopo la sperimentazione nelle zone montane del Cuneese, dove le iniziative si sono concretizzate nelle visite a domicilio e nella creazione di ambulatori dedicati alla popolazione con più di 65 anni e alle persone in condizione di cronicità, il modello è stato esteso anche in altre realtà del Piemonte, con modalità diverse legate alle specificità del territorio.

L’obiettivo è aiutare gli anziani a vivere autonomamente nel proprio domicilio il più a lungo possibile ed offrire supporto nelle attività della vita quotidiana, nella promozione dell’inclusione sociale, nella prevenzione degli incidenti domestici, nell’assistenza nelle terapie, nel monitoraggio dei vari indicatori di salute.

Il progetto dell’infermiere di famiglia e di comunità è servito molto anche per costruire il Piano regionale della Cronicità che a breve sarà illustrato alle associazioni ed ai cittadini. Nelle Case della Salute, negli ambulatori dei medici di famiglia, in quelli gestiti dai Comuni o dalle associazioni, nei servizi sociali, l’infermiere di famiglia e di comunità può trovare la sua collocazione e prendere in carico un numero predefinito di cittadini.
23 febbraio 2018
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